Sopralluogo della Pro loco per illuminare la croce di ferro issata in cima a Montarbu
Sopralluogo sulla cima di Montarbu domenica mattina dove a breve verrà illuminata la grossa croce in ferro. I dirigenti della Pro loco, con in testa il presidente Antonio Maria Pittalis, si sono...
07 giugno 2020
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Sopralluogo sulla cima di Montarbu domenica mattina dove a breve verrà illuminata la grossa croce in ferro. I dirigenti della Pro loco, con in testa il presidente Antonio Maria Pittalis, si sono recati sul sito per valutare il tipo di intervento da realizzare per ridare luminosità al simbolo sacro che si trova sulla montagna in pietra calcarea alle spalle del paese. La croce è stata posizionata alla fine degli anni Trenta del secolo scorso e inaugurata nel 1950, in occasione di una missione religiosa. Nell’anno del Giubileo (nel 2000) è stata illuminata grazie all’impegno della leva del 1939 e di alcuni volontari. Da una decina di anni non è più illuminata a causa di un fulmine che aveva danneggiato il cavo elettrico che alimentava l’impianto. Ora la Pro loco ha deciso di ripristinare il tutto e restituire al territorio un simbolo sacro molto suggestivo e visibile da chilometri e chilometri di distanza. La grande croce si trova sulla punta del Montarbu, il costone roccioso che sovrasta il centro abitato, distante un centinaio di metri dalla ex cava dove in passato veniva estratta la calce utilizzata in tutta la Sardegna. Qui all’altezza di 697 metri per tanti anni è stato possibile ammirare questa croce che sembra sospesa nell aria. (t.c.)