La Nuova Sardegna

NUORO. Il ballo tradizionale riconquista le piazze di Nuoro dopo i mesi di lockdown. Una serata suggestiva quella vissuta in piazza Su Cuzone, nel cuore del quartiere storico di Santu Predu, dove oltre 15 coppie di ballerini provenienti da diverse associazioni folkloristiche della città si sono ritrovate per dare sfogo alla passione per il ballo sardo guidate dalle note del maestro organettista Carlo Boeddu e dai suoi compagni del gruppo Ballade ballade bois. Un flash mob in piena regola promosso non solo dal gruppo ma anche da Barbara Bussa, appassionata ballerina di Nuoro impegnata già da diverso tempo in approfondite ricerche dedicate all’abito tradizionale del capoluogo barbaricino. Un’iniziativa che nasce per puro divertimento anche con lo scopo di ridare vita attraverso la musica a uno degli angoli più suggestivi della città: «L’idea si sviluppa con il semplice obiettivo di stare tutti insieme anche se con tutte le misure di sicurezza del caso – spiega proprio Barbara Bussa –. Ci siamo divertiti anche grazie alla presenza di tanti amici di vari gruppi della città che hanno compreso in pieno l’obiettivo dell’iniziativa: ritrovarsi – specifica Bussa – senza nessuna polemica contro chicchessia, senza nessuna protesta e senza richieste ad alcun ente cittadino o regionale. Appena le regole lo permetteranno torneremo a ballare nelle nostre sedi». La serata si è svolta secondo le regole imposte dal Governo per tutelare la sicurezza di tutti, infatti, hanno ballato solo coppie di congiunti a distanza di sicurezza l’una dall’altra senza mai creare occasioni di contatto troppo ravvicinato. «L’idea nasce – spiega Boeddu – per creare l’occasione di ballare e suonare rispettando le normative vigenti sperando che al più presto non ci siano più restrizioni in modo che si possa di nuovo rianimare le piazze di tutta l’isola. Sicuramente è stato il primo ballo in piazza post Covid». (a.m.)