La Nuova Sardegna

Nuoro

Esame di maturità per 250 studenti

di Alessandra Porcu
Esame di maturità per 250 studenti

Macomer, manca meno di una settimana ai colloqui al “Galilei” e al “Satta” 

11 giugno 2020
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MACOMER. Il conto alla rovescia è partito. Mancano sei giorni al 17 giugno, ovvero all’inizio della maturità 2020. E una cosa è certa: non sarà il solito esame. Niente prove scritte. Solo un colloquio orale della durata di un’ora. Nessuno, tra compagni di classe, amici e familiari, potrà assistere alla verifica. «L’accesso – spiega Gavina Cappai dirigente del Liceo Galileo Galilei di Macomer – sarà consentito a un alunno per volta. Cinque in tutto quelli che giornalmente si troveranno davanti, a debita distanza di sicurezza e muniti di mascherina, i sei componenti della commissione interna e il presidente esterno. Per rispettare le prescrizioni ministeriali – prosegue – utilizzeremo l’aula magna, la palestra, il laboratorio di fisica e chimica e pure la sala docenti, riadattata per l’occasione con un finanziamento provinciale». Al termine di ogni colloquio, banchi, sedie, pc, tablet o qualsiasi altro dispositivo dovranno essere igienizzati. «Nelle ultime settimane – racconta Gavina Cappai – abbiamo acquistato, grazie ai fondi del Ministero, tutti i dispositivi di protezione individuale. Proprio il 9 giugno ci sono arrivate 850 mascherine chirurgiche inviateci dal Miur. Ne avevamo estrema necessità. Saranno indispensabili durante il periodo in cui si svolgeranno gli esami di Stato».

E se al Liceo tutto è pronto, o quasi, per accogliere i 91 maturandi, c’è fermento anche nel vicino I.I.S. Satta. «Lunedì 15 ci sarà l’insediamento delle commissioni e dei presidenti – precisa il dirigente Massimo De Pau – il mercoledì successivo, partiranno ufficialmente gli esami. Certo gli studenti sono un po’ intimoriti dalla novità, ma hanno lavorato sodo e credo che non avranno problemi. La pandemia, il lockdown, la didattica a distanza imposta negli ultimi mesi, hanno fatto crescere i nostri ragazzi. Sono pronti, anzi prontissimi, per affrontare questa importante prova». Nove classi, 147 alunni. Un esercito di maggiorenni che durante quelli che sembreranno 60 inteminabili minuti sarà chiamato a mostrare le proprie conoscenze. «Il colloquio – sottolinea De Pau – verrà suddiviso in 5 fasi. Si comincerà con la discussione di un elaborato su un argomento specifico. Da noi potrebbe essere economia aziendale, allo Scientifico, matematica o fisica e al Classico, greco o latino». Il secondo step prevede, invece, l’analisi di un testo di letteratura italiana.

«Successivamente – spiega Gavina Cappai – allo studente verrà chiesto di trattare in modo pluridisciplinare un materiale specifico. La prova includerà, inoltre, una disquisizione sull’alternanza scuola-lavoro e sul percorso di cittadinanza e Costituzione».

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