La Nuova Sardegna

Nuoro

Trenino verde in standby binari tra frane e incuria

di Giovanni Melis
Trenino verde in standby binari tra frane e incuria

La tratta ferroviaria tra Sorgono e Laconi è chiusa da tre anni per manutenzione A ridosso del centenario del viaggio di Lawrence, Barbagia express lancia l’Sos

11 giugno 2020
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TONARA. A David Herbert Lawrence non sarebbe piaciuto vedere quella pittoresca ferrovia che lo ha condotto al centro della Sardegna in questo stato di degrado. La linea ferroviaria del trenino verde nell’ampia tratta tra Laconi e Sorgono, che oggi versa in un drammatico stato di incuria. Lo denuncia l’associazione Barbagia Express che si occupa della valorizzazione e rilancio del percorso in chiave turistica ed ambientale.

In una nota, il sodalizio denuncia le condizioni del percorso ferrato. «Parliamo - evidenziano gli autori- della linea ferroviaria su cui nel 1921 si svolse il famoso viaggio di D.H. Lawrence narrato in “Mare e Sardegna”. L’anno prossimo ricorre il centenario del viaggio di Lawrence, e anziché poter fare una degna commemorazione, ci ritroviamo ancora i lavori di manutenzione da svolgere».

La tratta, di proprietà della Regione Sardegna, e’ chiusa ormai da 3 anni per lavori di manutenzione che non sono stati ancora appaltati. Nel frattempo, si rischiano danni irreparabili.

«Di recente- si legge ancora nella nota- una frana nel territorio di Tonara ha invaso il percorso. Altri cedimenti ci sono stati nel principale dei due ponti, in località Gennestizu, in territorio di Laconi, tra le stazioni di Laconi e Ortuabis, che necessitano di manutenzione in base alle nuove norme sulla sicurezza».

Come si evince chiaramente, non è soltanto un problema di decoro, quanto e soprattutto di pericolosità della linea. Dalla Regione non arrivano segnali e nel territorio è viva la preoccupazione. «Il blocco della linea – viene sottolineato – priva i territori di Meana, Gadoni, Belvi, Aritzo, Tonara, Desulo e Sorgono ma in realtà tutta la Sardegna, di un’importante risorsa turistica». Una situazione che l’emergenza sanitaria ha reso ancora più pressante, con tanti operatori turistici in grave difficoltà dopo i mesi di lockdown e che non potranno contare nemmeno sui visitatori che il trenino verde normalmente è in grado di mobilitare.

Al momento, è possibile viaggiare solamente tra Mandas e Laconi. Ma il tratto più suggestivo è certamente quello che conduce fino a Sorgono, con elementi paesaggistici unici, con i suoi ponti, le gallerie, le pittoresche stazioni e il contesto ambientale unico. Di qui l’appello lanciato da Barbagia Express ad una mobilitazione collettiva, lanciato anche mediante una petizione su change.org.

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