La Nuova Sardegna

MACOMER. Sarà un “Evviva Sant’Antoni” in tono minore quest’anno e i tre giorni intensi di festeggiamenti in onore di santo di Padova, solennità religiosa e civile sentitissima dai macomeresi, a causa della pandemia che prevede solo le celebrazioni religiose con la celebrazione messa di stasera alle 19 nella chiesa di San Pantaleo e domani la processione con il simulacro del santo che attraverserà tutta città. Proprio il 12, come da tradizione, era previsto l’accompagnamento a piedi del simulacro del santo con tantissimi fedeli al seguito lungo il percorso di 12 chilometri nella località montana del monte di Sant’Antonio. Non mancheranno diverse fermate intermedie: nella piazza omonima e a metà strada prima di incamminarsi nel sentiero di “Intro’e monte”, per arrivare poi al santuario in cima al bellissimo parco dove si terrà la celebrazione della messa. Grande occasione di festa per i macomeresi ma anche per tanti fedeli provenienti da tutta l’isola che nell’attrezzato parco concludevano la giornata in un bel momento conviviale.

Dopo la festa al monte nella giornata del 13 con le confessioni e la “messa grande” celebrata dal vescovo, il simulacro del santo, accompagnato in processione sempre a piedi con i sacerdoti, gruppi folk in costume e fucilieri faceva rientro il 14 in città dove si svolgevano i festeggiamenti civili e religiosi. Domani alle 8 le celebrazioni si terranno nella chiesa di San Pantaleo, dove sarà consentito l’accesso solo a cento fedeli. Seguirà la processione con il santo in tutti i rioni cittadini per poi fare rientro nella chiesa parrocchiale da dove si era partiti. Quindi la celebrazione della messa alle 11 che sarà trasmessa in diretta streaming da Radio Libera Macomer.