La Nuova Sardegna

Nuoro

È arrivata l’isola ecologica mobile

di Alessandro Mele
È arrivata l’isola ecologica mobile

La nuova struttura di È-comune sarà vigilata. Piras: «Così contrasteremo l’abbandono dei rifiuti»

13 giugno 2020
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NUORO. La città ha la sua nuova isola ecologia mobile presidiata per la raccolta dei rifiuti. A presentarla l’assessora all’Igiene urbana Rachele Piras e l’amministratore unico di È-comune Francesco Serra che ha anche spiegato la funzionalità e i vantaggi della nuova struttura mobile. «Si tratta di una svolta importante in tema di raccolta e differenziazione dei rifiuti – ha detto il manager – . Un presidio che sarà in grado di raggiungere le aree più periferiche della città e soprattutto le campagne attorno al capoluogo nel quale non può avvenire la raccolta porta a porta. Soprattutto in questo periodo – ha aggiunto – sarà importante e utile anche per tutti i cittadini che, partendo in vacanza, non potranno essere puntuali nello smaltimento dei rifiuti. A loro, infatti, basterà recarsi all’isola ecologia di riferimento e conferire lì la spazzatura proprio prima di partire. La struttura sarà presidiata quotidianamente da uno dei nostri operatori che, oltre ad esercitare funzioni di controllo, sarà anche a disposizione per dare informazioni e consigli sul corretto smaltimento dei rifiuti». La nuova isola ecologica mobile osserverà un calendario preciso e sarà attiva dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 11.30. Inoltre, sarà possibile trovarla in diversi luoghi della città: il lunedì nel parcheggio del campo sportivo della Solitudine, il martedì a Mughina nell’area di servizio per i camper di via Bertoli, il mercoledì e il giovedì alla fontana di Corte, il venerdì a Su Grumene nell’intersezione con l’ex strada statale 389, mentre il sabato sarà a disposizione per sagre, manifestazioni ed eventi. Naturalmente, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, anche per questa struttura varranno le regole relative al mantenimento delle distanze e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

«Il nuovo presidio ha un costo di circa 30mila euro e si tratta di un piccolo ecocentro mobile che sostanzialmente servirà parti della città non servite dal porta a porta e che potrà contenere tutti i tipi di rifiuti – spiega l’assessora Rachele Piras –. Intanto è attivo un progetto legato alla lotta per l'abbandono dei rifiuti per il quale abbiamo installato anche delle foto trappole che hanno individuato già i primi trasgressori ai quali in questi giorni saranno recapitate anche le prime sanzioni. Abbiamo già attivato anche la bonifica dei siti inquinati sull’Ortobene e in altre aree cittadine nelle quali si è censita la tipologia di rifiuto, operazione indispensabile per la salute di cittadini e operatori che ci ha portati a scoprire e smaltire anche residui di amianto. L'amministrazione comunale ha raggiunto un altro importante obiettivo previsto nel suo piano industriale».

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