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Muore schiacciato da un pick up Vittima un emigrato 40enne

di Simonetta Selloni
Muore schiacciato da un pick up Vittima un emigrato 40enne

PERDASDEFOGU. Come se avesse avuto un appuntamento con il destino, dopo gran parte della vita trascorsa in Alto Adige, in val di Fassa, Mariano Manias è morto sabato notte a Perdasdefogu, dove era...

15 giugno 2020
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PERDASDEFOGU. Come se avesse avuto un appuntamento con il destino, dopo gran parte della vita trascorsa in Alto Adige, in val di Fassa, Mariano Manias è morto sabato notte a Perdasdefogu, dove era nato quaranta anni fa. È rimasto vittima di un incidente a poche centinaia di metri dal paese, in una strada di penetrazione agraria di rientro dalla campagna di “Flumineddu”. Era seduto nel lato passeggero di un pick up Fiat Strada, alla cui guida c’era un suo amico, Mario Lai, di 49 anni. Il conducente ha perso il controllo del mezzo, andato a sbattere violentemente contro un pino per poi ribaltarsi. Mariano Manias è morto sul colpo, schiacciato dal pick up. Anche Mario Lai è finito incastrato sotto il mezzo e per estrarlo sono intervenuti i vigili del fuoco di Lanusei. Quindi il 118 lo ha trasferito all’ospedale Brotzu di Cagliari, le sue condizioni sono gravi. Inutile ogni soccorso per Mariano Manias. Il poveretto è stato identificato soltanto dopo alcune ore: con la famiglia si era trasferito nella penisola tanti anni fa, e nel paese non ha parenti stretti.

Mariano Manias si era stabilito da tempo a Pozza di Fassa, in provincia di Trento, era parte della comunità e si era inserito benissimo, a tal punto da aver imparato anche il ladino, la lingua dolomitica parlata in quella zona. Durante l’inverno gestiva un noleggio di sci e attrezzatura da montagna, mentre d’estate si trasferiva a Jesolo dove faceva l’aiuto cuoco. «Non lo vedevo da tanto tempo, poi è rientrato per sbrigare alcune pratiche di famiglia ed è rimasto per il lockdown», così il sindaco di Perdasdefogu Mariano Carta. «Essendo rientrato durante l’emergenza sanitaria, l’avevo sentito perché aveva segnalato la sua presenza e poi ci eravamo anche incontrati alcune volte. È un grandissimo dispiacere, sembra incredibile che sia tornato qui e poi sia morte. Davvero come se avesse avuto un appuntamento», conclude.

Mariano Manias lascia un figlio adolescente. Gli accertamenti sull’incidente sono svolti dai carabinieri di Jerzu coordinati dal capitano Alessandro D’Auria. Oggi saranno eseguiti i rilievi autoptici. Quindi la salma di Mariano Manias, il foghesu che parlava ladino, sarà restituita alla famiglia.

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