A Barisardo il Comune lancia il progetto “Adotta le aree verdi”
BARISARDO. Adozione di aree verdi: l’amministrazione comunale invita i cittadini interessati a presentare la loro richiesta. «Tutto questo – viene precisato – nella consapevolezza che le aree verdi e...
17 giugno 2020
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BARISARDO. Adozione di aree verdi: l’amministrazione comunale invita i cittadini interessati a presentare la loro richiesta. «Tutto questo – viene precisato – nella consapevolezza che le aree verdi e gli arredi urbani appartengono alla collettività e che il loro mantenimento e la loro conservazione rappresentano attività di pubblico interesse». L’esecutivo comunale ricorda che per aree per “aree a verde pubblico” si intendono: aree attrezzate; aree di rotatorie e aiuole spartitraffico stradali; aree ubicate nel centro storico; aiuole fiorite; aree derivanti da cessioni private; aree verdi generiche.
Nell’ufficio tecnico dell’ente locale «è possibile consultare l’elaborato grafico indicante le aree di proprietà del Comune eventualmente disponibili per l’adozione». Le aree egli spazi Le aree e gli spazi indicati potranno essere affidati, nei limiti previsti dall’assicurazione infortuni «in «adozione a singoli cittadini; a cittadini costituiti in forma associata (associazioni, anche non riconosciute, circoli, comitati; organizzazioni di volontariato; parrocchie, enti religiosi; soggetti giuridici e operatori commerciali». Le tipologie di intervento sulle aree verdi adottate possono comprendere la manutenzione ordinaria: «cioè tutela igienica, pulizia e conferimento dei rifiuti, sfalcio periodico dei prati e relativo conferimento dei rifiuti; lavorazione del terreno ed eventuali concimazioni, cura e sistemazione delle aiuole dei cespugli e delle siepi, annaffiatura e quanto necessario alla tutela, cura e manutenzione da definire in funzione delle caratteristiche e della tipologia dell’area verde».
E ancora, la manutenzione con migliorie: ovvero una nuova progettazione dell’area «con la collocazione di fiori, alberi, arbusti e siepi ed eventuale inserimento di nuovi arredi urbani, il tutto nel rispetto della normativa vigente;la creazione di orti urbani destinati alla sola coltivazione di ortaggi, piccoli frutti, fiori ed erbe aromatiche ad uso del soggetto adottante». (l.cu.)
Nell’ufficio tecnico dell’ente locale «è possibile consultare l’elaborato grafico indicante le aree di proprietà del Comune eventualmente disponibili per l’adozione». Le aree egli spazi Le aree e gli spazi indicati potranno essere affidati, nei limiti previsti dall’assicurazione infortuni «in «adozione a singoli cittadini; a cittadini costituiti in forma associata (associazioni, anche non riconosciute, circoli, comitati; organizzazioni di volontariato; parrocchie, enti religiosi; soggetti giuridici e operatori commerciali». Le tipologie di intervento sulle aree verdi adottate possono comprendere la manutenzione ordinaria: «cioè tutela igienica, pulizia e conferimento dei rifiuti, sfalcio periodico dei prati e relativo conferimento dei rifiuti; lavorazione del terreno ed eventuali concimazioni, cura e sistemazione delle aiuole dei cespugli e delle siepi, annaffiatura e quanto necessario alla tutela, cura e manutenzione da definire in funzione delle caratteristiche e della tipologia dell’area verde».
E ancora, la manutenzione con migliorie: ovvero una nuova progettazione dell’area «con la collocazione di fiori, alberi, arbusti e siepi ed eventuale inserimento di nuovi arredi urbani, il tutto nel rispetto della normativa vigente;la creazione di orti urbani destinati alla sola coltivazione di ortaggi, piccoli frutti, fiori ed erbe aromatiche ad uso del soggetto adottante». (l.cu.)