Budoni, un call center per aiutare gli operatori su turismo e sicurezza
BUDONI. Il numero verde istituito dal Comune di Budoni per aiutare gli operatori turistici si allarga e interesserà l’intera unione della riviera di Gallura. Il call center gratuito (800154229)...
17 giugno 2020
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BUDONI. Il numero verde istituito dal Comune di Budoni per aiutare gli operatori turistici si allarga e interesserà l’intera unione della riviera di Gallura. Il call center gratuito (800154229) ideato dall’amministrazione comunale per applicare in modo puntuale le prescrizioni per la Fase 2 doveva riguardare solo gli esercizi commerciali budonesi ma si è pensato di ampliarne la possibilità di utilizzo per fornire un servizio anche ai centri limitrofi. «L’obiettivo – spiega il sindaco Giuseppe Porcheddu – è di aiutare ad applicare nel migliore dei modi le prescrizioni necessarie ad aumentare la sicurezza in ristoranti, mercati, spiagge e attività ricreative».
I piccoli imprenditori da aiutare non sono radicati però solo a Budoni e per questo motivo, si è deciso di mettere a disposizione il proprio servizio telefonico anche agli altri enti locali che ricadono sotto il territorio dell'Unione dei Comuni Riviera di Gallura. «Abbiamo inaugurato il nostro numero verde, in collaborazione con le società Natourism e Ad Solutions, pensando ai nostri imprenditori turistici perché non volevamo che l'applicazione delle indispensabili linee guida per il contenimento del Covid fosse per loro un ostacolo ulteriore da affrontare, visto che devono già fronteggiare le conseguenze economiche dell'emergenza – spiega il sindaco – Ma ci siamo subito resi conto che questo strumento può essere di aiuto anche ai territori limitrofi. Tutti stanno correndo contro il tempo per farsi trovare pronti quando i turisti torneranno in massa nelle nostre località. Ci sembra quindi doveroso estendere la possibilità di utilizzarlo a tutti gli operatori della costa gallurese e siamo quindi felici di poter aiutare i Comuni vicini con un servizio che potrebbe agevolare la ripresa del tessuto imprenditoriale del turismo». L’utilità del numero verde è confermata dal sindaco di Loiri Porto San Paolo Francesco Lai che è anche presidente dell'Unione dei comuni rivieraschi: «Riprendere le attività nel post emergenza è già di per sé una corsa a ostacoli. Vanno quindi trovate tutte le soluzioni per rendere il lavoro dei nostri operatori turistici più facile possibile. Questo call center è un passo avanti nella direzione giusta e un’occasione per attuare sinergie positive tra enti locali». (s.s.)
I piccoli imprenditori da aiutare non sono radicati però solo a Budoni e per questo motivo, si è deciso di mettere a disposizione il proprio servizio telefonico anche agli altri enti locali che ricadono sotto il territorio dell'Unione dei Comuni Riviera di Gallura. «Abbiamo inaugurato il nostro numero verde, in collaborazione con le società Natourism e Ad Solutions, pensando ai nostri imprenditori turistici perché non volevamo che l'applicazione delle indispensabili linee guida per il contenimento del Covid fosse per loro un ostacolo ulteriore da affrontare, visto che devono già fronteggiare le conseguenze economiche dell'emergenza – spiega il sindaco – Ma ci siamo subito resi conto che questo strumento può essere di aiuto anche ai territori limitrofi. Tutti stanno correndo contro il tempo per farsi trovare pronti quando i turisti torneranno in massa nelle nostre località. Ci sembra quindi doveroso estendere la possibilità di utilizzarlo a tutti gli operatori della costa gallurese e siamo quindi felici di poter aiutare i Comuni vicini con un servizio che potrebbe agevolare la ripresa del tessuto imprenditoriale del turismo». L’utilità del numero verde è confermata dal sindaco di Loiri Porto San Paolo Francesco Lai che è anche presidente dell'Unione dei comuni rivieraschi: «Riprendere le attività nel post emergenza è già di per sé una corsa a ostacoli. Vanno quindi trovate tutte le soluzioni per rendere il lavoro dei nostri operatori turistici più facile possibile. Questo call center è un passo avanti nella direzione giusta e un’occasione per attuare sinergie positive tra enti locali». (s.s.)
