La Nuova Sardegna

Nuoro

Un presidio fisso contro gli incendi

di Federico Sedda
Un presidio fisso contro gli incendi

Orotelli, il Comune firma la convenzione con i volontari della Protezione civile

17 giugno 2020
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OROTELLI. Un presidio fisso per prevenire gli incendi estivi e scoraggiare l’azione dei piromani: questa la decisione assunta dal Comune che ha aderito alla proposta dell’associazione di volontariato di protezione civile Vab (Vigilanza antincendi boschivi), con sede a Nuoro, di attivare, nei mesi estivi, il servizio di sorveglianza nelle campagne ai confini tra Orotelli e Oniferi. Il presidio antincendio, per il quale è stata messa a disposizione la somma di 4mila euro del bilancio comunale, entrerà in funzione nei prossimi giorni e prevede il coinvolgimento dei comuni limitrofi di Orotelli, Oniferi e Orani con i quali il sodalizio nuorese, regolarmente iscritto all’albo regionale del volontariato e all’elenco regionale della protezione civile, ha stipulato una convenzione. La posizione in cui verrà attivato il presidio, pur essendo in territorio di Oniferi, è strategica anche per il territorio comunale di Orotelli dove non è presente alcuna organizzazione di volontariato di protezione civile e non opera alcuna squadra d’intervento e prevenzione degli incendi boschivi. L’accordo con il Comune prevede che l’organizzazione Vab attivi un presidio fisso con una squadra operativa per il servizio di sorveglianza e di lotta attiva contro gli incendi nelle campagne. Il tutto in coordinamento con le strutture antincendio messe in campo dalla Regione. Le campagne ai confini tra Orotelli e Oniferi sono particolarmente ricche di sugherete e di vegetazione mediterranea. Nella zona operano anche numerose aziende zootecniche. Il territorio, ad alto rischio incendi, è attraversato dalla statale 131 dcn che, nei mesi estivi, è molto trafficata sia nella direzione Nuoro-Olbia che in quella verso Oristano e Cagliari. In caso di incendi, l’arteria, per evitare rischi agli automobilisti, viene spesso chiusa al traffico provocando disagi alla circolazione. L’attivazione del presidio fisso, che opererà 24 ore su 24, oltre che fornire un servizio indispensabile per la lotta contro gli incendi e la sorveglianza delle campagne in una zona particolarmente a rischio, potrebbe anche costituire un deterrente per scoraggiare l’azione dei piromani.



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