Polemica a Bosa sulle erbacce e le periferie
di Alessandro Farina
BOSA. Erba alta e situazione viabilità e stato degradato del manto stradale, le segnalazioni di diversi cittadini sono ormai costanti nella città del Temo. Sul diserbo, sollecitata dal consigliere...
18 giugno 2020
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BOSA. Erba alta e situazione viabilità e stato degradato del manto stradale, le segnalazioni di diversi cittadini sono ormai costanti nella città del Temo. Sul diserbo, sollecitata dal consigliere Alessandro Naitana in consiglio comunale, nei giorni scorsi è intervenuta l’assessora Piera Addis. «In questi giorni sarà risolto tutto. Purtroppo a seguito dell’emergenza sanitaria anche diversi appalti sono andati a rilento, ma lo sfalcio è già iniziato e proseguirà nei rioni cittadini» assicura l’amministratore. La misura non riguarda però esclusivamente l’area urbana, perché ancora il 14 giugno a bordo strada sul tratto della provincia di Oristano della Bosa-Alghero la vegetazione imperava, mentre la provincia di Sassari è già intervenuta sul tratto di propria competenza.
Ad essere stato ripulito invece è un altro asse viario trafficato, quello fra Magomadas e Sa Lumenera. Altre segnalazioni arrivano rispetto alle condizioni del manto stradale, e non solo, in diverse vie dell’abitato. «L’altra sera stavo per essere investito da un auto mentre transitavo in bicicletta nella rotonda, scarsamente illuminata e dove il fondo stradale è molto degradato, fra viale Riviera del Corallo e viale Alghero» il racconto di Gianni Tola, che percorre giornalmente per lavoro questa arteria. Il problema riguarda anche «l’illuminazione assente, le buche sulla strada e gli inciampi sul marcipiede» l’ulteriore nota. Non se la passa meglio il Lungotemo Amendola, per l’erba a bordo strada ed un manto stradale non proprio assimilabile ad una tavola di biliardo. Resta poi off limits ai pedoni, dall’agosto 2019, il ponte nuovo. Dove la provincia di Oristano deve intervenire sulla ringhiera di protezione ai due lati dell’attraversamento tra Bosa e Bosa Marina. (al.fa.)
Ad essere stato ripulito invece è un altro asse viario trafficato, quello fra Magomadas e Sa Lumenera. Altre segnalazioni arrivano rispetto alle condizioni del manto stradale, e non solo, in diverse vie dell’abitato. «L’altra sera stavo per essere investito da un auto mentre transitavo in bicicletta nella rotonda, scarsamente illuminata e dove il fondo stradale è molto degradato, fra viale Riviera del Corallo e viale Alghero» il racconto di Gianni Tola, che percorre giornalmente per lavoro questa arteria. Il problema riguarda anche «l’illuminazione assente, le buche sulla strada e gli inciampi sul marcipiede» l’ulteriore nota. Non se la passa meglio il Lungotemo Amendola, per l’erba a bordo strada ed un manto stradale non proprio assimilabile ad una tavola di biliardo. Resta poi off limits ai pedoni, dall’agosto 2019, il ponte nuovo. Dove la provincia di Oristano deve intervenire sulla ringhiera di protezione ai due lati dell’attraversamento tra Bosa e Bosa Marina. (al.fa.)