Una sfida regionale partita nel 2014 con 8mila ettari di bellezze naturali
Istituito con legge regionale del 24 ottobre 2014, n° 21, il Parco naturale di Tepilora conta quasi 8.000 ettari di boschi e macchia mediterranea. Diretto da Paolo Angelini (nella foto), già...
21 giugno 2020
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Istituito con legge regionale del 24 ottobre 2014, n° 21, il Parco naturale di Tepilora conta quasi 8.000 ettari di boschi e macchia mediterranea. Diretto da Paolo Angelini (nella foto), già funzionario del ministero dell’Ambiente, il Parco , si estende nei territori dei Comuni di Bitti, Lodè, Posada, Torpè, «secondo la delimitazione provvisoria indicata in cartografia in scala 1:20.000 di cui all'allegato A – viene sottolineato nella legge istitutiva –, che interessa una superficie complessiva pari a 7.877,81 ettari (ha) di territorio di cui rispettivamente: Bitti 4.779 ha; Lodè 1.107,82 ha; Posada 841,42 ha; Torpè 1.149,57 ha». Il direttore del parco è nominato dall’assemblea dello stesso parco a seguito di selezione ad evidenza pubblica ed è incaricato per un periodo massimo di cinque anni, allo scadere dei quali decade automaticamente. «Egli può partecipare alla successiva selezione, ma non ricevere l’incarico più di due volte e comunque per non oltre dieci anni complessivamente».