La Nuova Sardegna

Nuoro

Diga di Cumbidanovu, lavori pronti a ripartire

di Nino Muggianu
Diga di Cumbidanovu, lavori pronti a ripartire

Orgosolo, il Consorzio di bonifica firma la consegna del cantiere alla ditta vincitrice dell’appalto 

22 giugno 2020
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ORGOSOLO. Questa volta sembra essere la volta buona: il caso della diga di Cumbidanovu si avvia verso la conclusione. L’ennesima ripartenza, ma adesso ci sono tutti i presupposti perché l’opera possa essere finalmente portata a termine. Tant’è che si respira un rinnovato entusiasmo anche nella sede del Consorzio di bonifica della Sardegna centrale, in via Santa Barbara a Nuoro. «Partono i lavori per il riavvio della costruzione della diga di Cumbidanovu, in territorio di Orgosolo» è l’annuncio del Consorzio. Una diga che aspetta di essere ultimata da oltre trent’anni e che a causa di una burocrazia farraginosa e dell’alluvione che nel 2013 ha travolto il cantiere, ha dovuto subire un incredibile allungamento dei tempi. A dare notizia del riavvio della macchina è lo stesso Consorzio di bonifica che ha firmato la consegna dei lavori di progettazione alla ditta assegnataria dell’appalto. «Una firma storica, speriamo che sia quella determinante nella chiusura di una vicenda paradossale – commenta Ambrogio Guiso, presidente del Consorzio di bonifica della Sardegna centrale –. In questi anni, grazie a diverse interlocuzioni abbiamo raggiunto nuovamente la possibilità di vedere proseguire i lavori grazie all’ottenimento di un finanziamento di 24 milioni di euro, di cui 20 del ministero delle Infrastrutture e 4 della Regione, che garantirà l’avvio e la chiusura dei lavori». Un traguardo, questo dell’assegnazione del finanziamento «arrivato grazie all’impegno della deputata Mara Lapia – continua Guiso – e dell’assessore regionale ai Lavori pubblici Roberto Frongia». L’importo complessivo dei lavori si aggira intorno a un milione di euro con il progetto che dovrà essere consegnato entro la metà di novembre. Lo sbarramento sull’alto Cedrino in territorio di Orgosolo risulta in cantiere dal 1986, e ad oggi risulta realizzata il 50% dell’opera totale. Si tratta di un’opera strategica per l’economia e l’industria del territorio che andrà a servire un’area di 2.700 ettari di Orgosolo, Oliena, Orune, Nuoro, Lula e Dorgali. «All’annunciato sblocco delle risorse ad agosto del 2019, doveva seguire l’affidamento immediato della progettazione. I tempi tecnici e il coronavirus hanno fatto slittare ad oggi quella firma che sancisce appunto l’avvio della nuova fase operativa. Siamo determinati a vedere realizzata un’opera – conclude Ambrogio Guiso – attesa da troppo tempo da tutto il territorio».

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