Bombaroli pronti a colpire con venticinque candelotti
di Lamberto Cugudda
I carabinieri trovano esplosivo, miccia e detonatori nelle campagne di Talana Indagini dei militari anche su internet per fare luce sugli acquisti online
23 giugno 2020
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TALANA. Venticinque candelotti di gelatina nascosti nei tronchi degli alberi, nelle campagne di Talana. A poca distanza anche miccia deflagrante, un detonatore ordinario e uno elettrico, che assembrati sarebbero diventati dei potenti ordigni artigianali. Sempre nella stessa zona, i carabinieri hanno trovato, ben nascosta tra la vegetazione, una busta in nylon contenente tappi di sughero (sicuramente da utilizzare per compressione), un bilancino di precisione, un contenitore con all’interno nastri adesivi, forbici, cucchiaini, miccia detonante, un chilo e mezzo di polveri: armamentario per il confezionamento e preparazione di una bomba.
Compito degli inquirenti, ora, sarà di riuscire a capire quali potessero essere gli “obiettivi” dei bombaroli.
A scoprire la santabarbara tra la vegetazione delle campagne ogliastrine, nel corso di un vasto controllo a raggiera del territorio, sono stati i carabinieri della compagnia di Lanusei e della stazione di Talana (tutti al comando del capitano Giuseppe De Lisa) con l’aiuto dei colleghi dello squadrone cacciatori di Sardegna.
Parte del materiale esplosivo sequestrato verrà fatto brillare o comunque reso inerte dagli artificieri, mentre l’altro sarà analizzato per scoprirne contenuto, tracce e impronte, con l’obiettivo di puntare a risalire ai proprietari. Alcune delle sostanze rinvenute sono state acquistate online: le indagini, come sottolineato dai militari, si sposteranno “in rete” per riuscire a scoprire il volto degli acquirenti.
L’attività di controllo sul territorio ogliastrino da parte dei carabinieri, è iniziato da diversi mesi con battute e perquisizioni che hanno interessato anche le zone più impervie. Rastrellamenti con squadre a terra, e controllo dall’alto con l’ausilio dell’elicottero, hanno sicuramente permesso di controllare più zone, e di poter trovare nelle campagne del paese i 25 candelotti di esplosivo, per un peso complessivo di quattro chili, oltre al resto del materiale, nonostante fossero stati nascosti e mimetizzati con meticolosa precisione.
Ovviamente l’attività di controllo ha visto impegnati numerosi uomini e mezzi, oltre le unità cinofile e gli artificieri, personale particolarmente specializzato nella ricerca e messa in sicurezza di armi ed esplosivi. Controlli che saranno intensificati dall’Arma nel tentativo di setacciare anche il più impervio dei luoghi per contrastare l’attività criminale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Compito degli inquirenti, ora, sarà di riuscire a capire quali potessero essere gli “obiettivi” dei bombaroli.
A scoprire la santabarbara tra la vegetazione delle campagne ogliastrine, nel corso di un vasto controllo a raggiera del territorio, sono stati i carabinieri della compagnia di Lanusei e della stazione di Talana (tutti al comando del capitano Giuseppe De Lisa) con l’aiuto dei colleghi dello squadrone cacciatori di Sardegna.
Parte del materiale esplosivo sequestrato verrà fatto brillare o comunque reso inerte dagli artificieri, mentre l’altro sarà analizzato per scoprirne contenuto, tracce e impronte, con l’obiettivo di puntare a risalire ai proprietari. Alcune delle sostanze rinvenute sono state acquistate online: le indagini, come sottolineato dai militari, si sposteranno “in rete” per riuscire a scoprire il volto degli acquirenti.
L’attività di controllo sul territorio ogliastrino da parte dei carabinieri, è iniziato da diversi mesi con battute e perquisizioni che hanno interessato anche le zone più impervie. Rastrellamenti con squadre a terra, e controllo dall’alto con l’ausilio dell’elicottero, hanno sicuramente permesso di controllare più zone, e di poter trovare nelle campagne del paese i 25 candelotti di esplosivo, per un peso complessivo di quattro chili, oltre al resto del materiale, nonostante fossero stati nascosti e mimetizzati con meticolosa precisione.
Ovviamente l’attività di controllo ha visto impegnati numerosi uomini e mezzi, oltre le unità cinofile e gli artificieri, personale particolarmente specializzato nella ricerca e messa in sicurezza di armi ed esplosivi. Controlli che saranno intensificati dall’Arma nel tentativo di setacciare anche il più impervio dei luoghi per contrastare l’attività criminale.
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