La Nuova Sardegna

Nuoro

L’appello di un giostraio: restituitemi il mio caravan

di Lamberto Cugudda
L’appello di un giostraio: restituitemi il mio caravan

Mario Mura, 43 anni, ha subìto il furto da un terreno nelle campagne di Tortolì «All’interno c’era attrezzatura indispensabile per il mio lavoro, sono disperato»

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TORTOLÌ. Il suo è un appello accorato lanciato tramite i quotidiani e sui social affinché qualcuno possa aiutarlo a ritrovare il suo caravan (che conteneva anche attrezzatura come pompe per l’acqua, una veranda con cancelli in acciaio inox e altro) che gli è stato rubato fra martedì 9 – ultimo giorno in cui l’aveva parcheggiato, e la nottata di domenica 21 – da un terreno di proprietà della sua famiglia che si trova a Tortolì, all’uscita nord, ai confini con Girasole. Mario Mura, 43 anni, giostraio, così come la madre, i fratelli e la sorella, tutti originari di Arbatax, è molto conosciuto non solo a Tortolì e nella frazione rivierasca (dove è nato), ma anche in tante zone dell’isola. È residente a Gesturi.

«Mi hanno rovinato – ha detto, oltremodo scorraggiato, ieri pomeriggio – anche perché, causa Covid-19, abbiamo dovuto bloccare tutte le nostre attività da inizio marzo per il lockdown. E dire che stavo iniziando a preparare l’area, in pieno centro a Tortolì, nel viale monsignor Virgilio, in cui montare i giochi per i più piccoli. Dove ci saranno anche alcuni miei fratelli. Apriremo nei primi gironi di luglio e chiuderemo il 10 settembre. È da oltre tre lustri che d’estate operiamo a Tortolì».

Mario Mura non riesce a darsi pace, ma si augura che qualcuno possa fargli riavere il suo caravan. «Quanto accaduto – ha detto ieri pomeriggio Mario Mura, che nel pomeriggio di lunedì si è recato nella stazione dei carabinieri di Torotlì dove ha sporto denuncia per il furto subito – a me e alla mia famiglia ha causato un danno enorme. Fra l’altro, non ero assicurato. Credo che fra caravan (un Roller Raphael) e l’attrezzatura che si trovava all’interno (pompe per l’acqua, una ringhiera con cancelli in acciaio inox, un’autoclave, in ferro, cinque pompe per l’irrigazione da 50 metri l’una, materassi e letti) i danni subiti superino i 7mila euro. Per me è un colpo durissimo: non ho i soldi per poterla ricomprare e non avrò un posto dove fare dormire il ragazzo che lavora con me. Sono rovinato».

Il giostraio fa un appello agli anonimi ladri: «Chiedo che chi l’ha rubato si metta realmente una mano sulla coscienza e lo riporti qui. Perdono le quattro persone che sono state viste qui nel terreno (martedì 16 o mercoledì 17) mentre lo trainavano con un’auto per portarlo via. Cosa che ho detto anche ai carabinieri di Tortolì quando ho presentato denuncia». Mura è disperato. «Chiedo che chiunque possa avere visto qualcosa o sappia dove possa essere stato nascosto il caravan – ha concluso – si metta in contatto con me. Non so come fare. Quelli che me l’hanno rubato mi hanno proprio inferto un colpo durissimo».

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