La Nuova Sardegna

Nuoro

Oliena, la ludoteca riparte e scommette sui giovani

di Nino Muggianu
Oliena, la ludoteca riparte e scommette sui giovani

L’amministrazione Congiu organizza laboratori, giochi d’acqua ed escursioni L’assessora Serra: per bimbi e adolescenti abbiamo stanziato ulteriori fondi

25 giugno 2020
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OLIENA. «Forza bambini! Forza ragazzi!». È con questo slogan che l’amministrazione Congiu rimette in moto le attività estive per i più giovani. A partire dalla ludoteca. «In tempi di emergenza sanitaria e sociale c’è chi pensa a distruggere, chi invece a ricostruire – esordisce Lara Serra, assessora comunale alla Cultura –. Quale modo migliore di farlo se non partendo dai più piccoli? Questa amministrazione, dopo aver affrontato un’emergenza senza precedenti, riparte con loro, in sicurezza e con uno spirito animato da molta cautela, ma anche da tanto entusiasmo – sottolinea Serra a nome di tutta l’amministrazione –. L’azione politica, rilevata l’urgenza dovuta a un lungo periodo di isolamento e conseguente disagio socio-educativo, si rivolge ai bambini dai 4 ai 10 anni e ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni. Si riprendono quindi le attività di ludoteca estiva per i bambini che coinvolgono il periodo che va dal 1° luglio al 1° settembre (ripartito in due turni), e le attività di “Spazio giovani” per i ragazzi dagli 11 ai 16 anni. Si prevedono, in entrambi i casi, laboratori creativi, giochi d’acqua, escursioni nel territorio comunale e regionale. Nonostante si ritenga indiscutibile l’esigenza di garantire la sicurezza e la tutela della salute che ha reso necessari i provvedimenti restrittivi – continua Serra – si è consapevoli del fatto che questi abbiano compromesso il benessere dei bambini e degli adolescenti, irrimediabilmente legato all’incontro sociale fra pari, al gioco e all’educazione. Per tale motivo questa amministrazione ha ritenuto prioritario stanziare ulteriori fondi (oltre a quelli previsti per la realizzazione del piano triennale approvato dalla giunta nel giugno del 2018), per far fronte all’aumento di spese dovute alle nuove prescrizioni di sicurezza previste a causa del Covid-19, senza incidere sulla contribuzione utenza». L’area comunale servizi alla persona ha predisposto un piano delle attività che prevede necessariamente un ampliamento degli spazi e una diminuzione dei numeri. Il diritto alla socialità e al gioco deve trovare un compromesso con l’esigenza della tutela della salute. «Si consiglia caldamente – conclude l’assessora comunale – la lettura delle linee guida per la gestione in sicurezza, fornite dal Dipartimento per le politiche della famiglia, che regolano aspetti quali accessibilità, rapporto fra bambini o adolescenti, rapporto fra personale e bambini o adolescenti, principi di igiene e pulizia, triage in accoglienza. Siamo certi che anche questa nuova esperienza sarà comunque formativa per i bambini e i ragazzi, anche in vista di un rientro a scuola, e porterà in seno alle loro famiglie nuovi insegnamenti. Spesso gli adulti imparano dai più piccoli».

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