La Nuova Sardegna

POSADA. Una settantenne di Mamoiada ma residente nella Penisola ha rischiato di annegare l’altro ieri nel mare antistante la spiaggia di Su Tiriarzu. A salvarla il provvidenziale intervento di un giovane del posto che accortosi del pericolo si è tuffato in acqua riportando a riva la malcapitata. L’episodio è accaduto domenica mattina intorno alle 10, la donna che si trovava in spiaggia insieme al marito è entrata in acqua per fare il bagno ma il forte vento di maestrale l’ha portata al largo rendendo vano ogni suo tentativo di riavvicinarsi alla battigia. Spaventata e con il timore di essere trascinata via la donna ha invocato aiuto ma a causa del rumore del vento e della risacca, il marito che si trovava sotto l’ombrellone e gli altri bagnanti non si sono accorti del pericolo. Ad evitare la tragedia il pronto intervento di Ivan Zola, un operaio di Posada che dal chiosco e mare ha notato la donna in difficoltà e senza pensarci due volte, si è subito gettato in acqua raggiungendola e tirandola non senza difficoltà sino a riva dove la sventurata è stata rifocillata. Per lei solo un grande spavento e non c’è stato bisogno di ricovero in ospedale ma ha voluto fortemente ringraziare Ivan che le ha salvato la vita. Le spiagge di Posada, così come quelle di gran parte dei lidi sardi, sono ancora sprovviste del servizio di salvamento a mare. L’attivazione delle postazioni di salvamento sia a Su Tiriarzu sia a San Giovanni, è prevista dai primi giorni di luglio. (s.s.)