Allarme in campagna A Noragugume ricompare la scrapie
di Federico Sedda
Caso sospetto in un gregge sotto osservazione della Assl Il sindaco Pirosu ha messo sotto sequestro l’allevamento
26 giugno 2020
2 MINUTI DI LETTURA
NORAGUGUME. Come se non bastasse l’invasione delle cavallette che stanno distruggendo il foraggio e i prodotti ortofrutticoli, ora arriva un nuovo allarme nelle campagne della media valle del Tirso: la scrapie delle pecore. Un caso sospetto di questa malattia è stato segnalato dal servizio veterinario della Assl di Nuoro in un allevamento ovino sito nelle campagne di Noragugume, in località “Baccarzos”.
Per ora è solo un sospetto in attesa degli accertamenti diagnostici definitivi da parte delle autorità sanitarie, ma, in via cautelativa, il sindaco, Federico Pirosu, ha emesso un’ordinanza per il sequestro dell’allevamento. In seguito a questo provvedimento, sono scattate tutte le misure del caso, quali il divieto di spostamento del bestiame; l’isolamento degli animali che si sospetta ammalati da quelli san; l’immediato abbattimento dei capi sospetti; il prelievo dei campioni per gli esami diagnostici e l’obbligo di disinfezioni periodiche delle aree di stabulazione. Ulteriori misure riguardano l’utilizzo del latte prodotto dagli ovini che dovrà rimanere all’interno dell’azienda e potrà essere utilizzato per il consumo dei piccoli ruminanti. Qualora il latte non possa essere utilizzato come mangime o trasformato dovrà essere distrutto. In questo caso, il danno economico provocato al titolare dell’azienda dalla malattia sarà ancora più grave. Tutte le misure cautelative, compreso il sequestro dell’allevamento, saranno immediatamente revocate qualora di accertamenti diagnostici successivi diano esito negativo. La scrapie, che nella media valle del Tirso si presenta quasi ogni anno soprattutto d’estate, è una malattia neurodegenerativa e infettiva che colpisce pecore e capre. La sua trasmissione avviene prevalentemente per via orizzontale tra capi e per via “materna”.
In caso di parti durante il focolaio della malattia, la placenta viene distrutta. Il periodo di incubazione è molto lungo e variabile e si attesta tra i due e i sei anni. Il suo esordio è definito “subdolo” dai veterinari in quanto i sintomi sono poco specifici. In generale, gli animali mostrano spesso modificazioni comportamentali, quali, per esempio, ipereccitabilità, aggressività, nervosismo, paura e depressione. Un sintomo caratteristico della scrapie, che può però anche non verificarsi, è il grattamento. Per la prevenzione della malattia, la selezione genetica resta a tutt’oggi l’unica arma a disposizione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Per ora è solo un sospetto in attesa degli accertamenti diagnostici definitivi da parte delle autorità sanitarie, ma, in via cautelativa, il sindaco, Federico Pirosu, ha emesso un’ordinanza per il sequestro dell’allevamento. In seguito a questo provvedimento, sono scattate tutte le misure del caso, quali il divieto di spostamento del bestiame; l’isolamento degli animali che si sospetta ammalati da quelli san; l’immediato abbattimento dei capi sospetti; il prelievo dei campioni per gli esami diagnostici e l’obbligo di disinfezioni periodiche delle aree di stabulazione. Ulteriori misure riguardano l’utilizzo del latte prodotto dagli ovini che dovrà rimanere all’interno dell’azienda e potrà essere utilizzato per il consumo dei piccoli ruminanti. Qualora il latte non possa essere utilizzato come mangime o trasformato dovrà essere distrutto. In questo caso, il danno economico provocato al titolare dell’azienda dalla malattia sarà ancora più grave. Tutte le misure cautelative, compreso il sequestro dell’allevamento, saranno immediatamente revocate qualora di accertamenti diagnostici successivi diano esito negativo. La scrapie, che nella media valle del Tirso si presenta quasi ogni anno soprattutto d’estate, è una malattia neurodegenerativa e infettiva che colpisce pecore e capre. La sua trasmissione avviene prevalentemente per via orizzontale tra capi e per via “materna”.
In caso di parti durante il focolaio della malattia, la placenta viene distrutta. Il periodo di incubazione è molto lungo e variabile e si attesta tra i due e i sei anni. Il suo esordio è definito “subdolo” dai veterinari in quanto i sintomi sono poco specifici. In generale, gli animali mostrano spesso modificazioni comportamentali, quali, per esempio, ipereccitabilità, aggressività, nervosismo, paura e depressione. Un sintomo caratteristico della scrapie, che può però anche non verificarsi, è il grattamento. Per la prevenzione della malattia, la selezione genetica resta a tutt’oggi l’unica arma a disposizione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
