La Nuova Sardegna

Nuoro

Alle serali dell’Amaldi cinque maturi con 100

di Giulia Serra
Alle serali dell’Amaldi cinque maturi con 100

Macomer, exploit della classe 5 Mat composta da studenti-lavoratori Per uno di loro è scattata anche la lode. Sono diventati periti elettro-meccanici

30 giugno 2020
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MACOMER. Insolita quanto positiva la bella prestazione registrata dagli studenti del corso serale dell'istituto professionale Amaldi di Macomer. Una classe composta da 17 allievi, giunta alla prova finale della maturità, ha infatti dimostrato di avere qualcosa di speciale, conseguendo un risultato fuori dall'ordinario. Stiamo parlando della classe 5 Mat, nella quale gli esiti finali dell'esame di Stato hanno portato alla luce il livello eccellente degli studenti. Tra questi, cinque hanno conquistato l'agognato 100 su 100 e addirittura uno si è vista riconosciuta la lode al merito. Generalmente frequentato da lavoratori che scelgono in età adulta di completare un percorso di studi spesso interrotto per cause di forza maggiore, il corso serale con indirizzo elettro-meccanico dell'istituto macomerese sembra essere andato molto oltre le aspettative.

A brillare su una media già positiva, portando a casa il massimo dei voti, sono stati Anna Rita Congiu, classe 1975, Daniel Luciano Lunesu, classe 1984, Benito Marco Pistis, classe 1994, Andrea Solinas, classe 1984 e Loris Meloni, classe 1976, che ha incassato il riconoscimento non scontato della lode. A gioire per la straordinarietà del risultato conseguito dagli allievi, vedendo ripagati nel migliore dei modi gli sforzi di un lavoro essenziale come lo è quello l'insegnamento, i docenti Marcella Contini, Cristina Bulloni, Giuseppe Corda, Marco Paniccia, Adriano Schirru e Antonio Mureddu. Così, pur dentro la dimensione di profonda incertezza che sembra dominare il mondo della scuola, provata ed aggravata ora più che mai dalle misure per il contenimento del Coronavirus, il senso più profondo del ruolo insostituibile dell'istruzione e del sapere è sembrato riprendersi lo spazio che merita: «Sono tornato a scuola perché sentivo un vuoto, qualcosa di incompiuto nella mia vita» – dice Loris Meloni, bolotanese di 44 anni che ha scelto di rimettersi in discussione e portare a conclusione un percorso formativo ma anche simbolico. «Avendo due bambini quasi in età scolare – racconta – mi chiedevo se sarei mai stato credibile senza un titolo di studio. Mi sono chiesto in che modo avrei potuti educarli al meglio e la risposta è stata una sola: iscrivermi a scuola. Così due anni fa ho intrapreso questo percorso deciso a dare il massimo. I professori sono stati molto di più che dei semplici docenti, ci hanno trasmesso tanto anche dal punto di vista umano e credo che il risultato che abbiamo ottenuto sia per loro una grossa soddisfazione. Ritengo che l'istruzione sia molto importante, anche in età adulta. Il corso serale è una grossa occasione per tante persone che, per un motivo o per l'altro, non hanno completato gli studi. Rimettersi in gioco da grosse soddisfazioni e dopo un'esperienza del genere si può solo crescere».

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