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Vandali a Santu Predu, abbattute le piante di ciliegio

Vandali a Santu Predu, abbattute le piante di ciliegio

OVODDA. Danneggiamento a Ovodda, dove l’area attrezzata di Santu Predu de Oleri è stata danneggiata da ignoti. Lo denuncia il sindaco Cristina Sedda, che con un post su facebook, corredato da foto,...

30 giugno 2020
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OVODDA. Danneggiamento a Ovodda, dove l’area attrezzata di Santu Predu de Oleri è stata danneggiata da ignoti. Lo denuncia il sindaco Cristina Sedda, che con un post su facebook, corredato da foto, dà atto della bravata di qualche “balordo annoiato”. «Tutti gli anni – ha scritto il sindaco Sedda – i vari comitati vicinali che si alternano nei festeggiamenti di San Pietro, si prendono cura anche della pulizia e del decoro della chiesetta dedicata al Santo, del sagrato e del terreno intorno. È un'azione civica molto importante che permette il mantenimento del culto e il godimento da parte di tutti, ovoddesi e non, dell'area attrezzata circostante. I vari comitati lo fanno a loro cura e spesa, migliorando di anno in anno quello che viene considerato un patrimonio importante della comunità. In quest'ottica anni fa sono stati impiantati dei ciliegi e creato un sistema di irrigazione per il sagrato e i luoghi di festeggiamento».

Questo fino a 10 giorni fa. «Oggi – aggiunge il primo cittadino – la triste sorpresa. Le piantine di ciliegio sono state completamente tagliate e distrutto l''impianto di irrigazione. Il complesso campestre di San Pietro è direttamente accessibile dalla ss 128 ed è posto a 6 Km dal paese». Ieri il comitato Barberi ha provveduto a ripiantumare gli alberelli e, a breve, verrà ripristinato l'impianto di irrigazione. Da qui le conclusioni del sindaco Sedda che si interroga sul da farsi: «Che fare? Chiudere i cancelli che sono sempre rimasti aperti? Circondare il complesso di filo spinato e renderlo non fruibile? Sistemare le telecamere anche lì? Sperare nella punizione di San Pietro, che credenti o meno, troverà il modo di prendersi soddisfazione su un paio di balordi annoiati?». Il gesto ha destato molta indignazione in paese, sia per la devozione per il santo ma anche per l’alto valore dell’area di Santu Predu. Sullepisodio indagano i carabinieri di Ovodda. (g.m.)

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