La Nuova Sardegna

NUORO. A processo per truffa per aver emesso un assegno scoperto. Ieri mattina il giudice monocratico Russo ha assolto Gavino Porcu, legale rappresentante della società “Nuova Immobiliare” di Galtellì, perché il fratto non sussiste. Secondo l’accusa che ha chiesto una condanna a 4 mesi, l’imputato al fine di procurarsi un giusto profitto, con artifizi e raggiri, consistiti nell’emettere, a fronte del pagamento dei lavori edili eseguiti in suo favore dall’impresa “As Turistica Immobiliare” di Orosei, un assegno dell’importo di 5mila euro (tratto su un conto precedentemente estinto e pertanto non incassabile dal beneficiario), induceva in errore il titolare dell’altra impresa, Sergio Appeddu che lo aveva denunciato.

I difensori di Gavino Porcu, gli avvocati Alessandro Luche e Giovanni Antonio Piga, sono riusciti a dimostrare che il loro assistito non solo non si era procurato un giusto profitto, ma non aveva creato danni all’altra impresa che mai, nel corso del processo, aveva indicato per quale debito, o in acconto di quali lavori, l’imputato avesse emesso quell’assegno.