In spiaggia con nastro e picchetti
di Stefania Puorro
Testato a San Teodoro e ora in vendita il “Safe beach space”: garantirà il distanziamento tra bagnanti
02 luglio 2020
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SAN TEODORO. Del kit da spiaggia composto da nastro e picchetti per garantire il distanziamento tra i bagnanti, ne ha parlato anche la stampa di tutta Europa. E pure “Striscia La Notizia” ha dedicato uno spazio al “Safe Beach Space”, inventato dall’ingegnere olbiese Gianluca Langiu con la collaborazione di Salvatore Piredda di Nuoro.
Ora la svolta decisiva: dopo il via libera dell’Inail e dell’Istituto superiore della Sanità, il kit è entrato in produzione e dalla prossima settimana si potrà acquistare. «I primi 8mila picchetti, realizzati da un’azienda di Bergamo che aveva chiuso per l’emergenza Covid, sono arrivati – annuncia Gianluca Langiu –. E una ditta di Grosseto sta per mandarci i nastri. Tutto verrà messo in una sacchetta (peso complessivo: 600 grammi) che ci si potrà portare al mare». Velocissimi i tempi di installazione: un minuto.
Ma come si deve fare per ottenere il kit? «Attraverso il sito www.safebeachspace.com, sulla nostra pagina fb, oppure (a breve comunicheremo l’attivazione delle vendite) sul portale ecommerce di Andrea Camponovo. Lui è l’ideatore de proprietario di Ilico.it e ci ha chiamati subito per distribuire il prodotto una volta entrato in produzione. Sempre lui – prosegue Langiu – potrà consegnare il kit da spiaggia direttamente a casa. Ma chi lo vorrà potrà ritirarlo negli ilico points (le edicole)».
La società creata da Gian Luca Langiu e Salvatore Piredda, è stata contattata di recente da concessionari e operatori turistici delle coste italiane. Tutti interessati ad avere il Safe Beach Space. «Sì, siamo già nella fase delle pre-ordinazioni e c’è anche chi ci ha chiesto i kit con l’intenzione di noleggiarli».
Intanto nel nord Sardegna sono stati diversi i comuni che hanno elencato le regole sul distanziamento da rispettare in spiaggia. E hanno sistemato una cartellonistica con la quale si invitano i bagnanti a organizzarsi in spazi da dieci metri quadrati «condividendo e approvando, in pratica, la soluzione che abbiamo proposto. Tra questi comuni, ci sono anche San Teodoro, Budoni, Porto San Paolo e Golfo Aranci».
Sono due le soluzioni studiate dall’ideatore e ora proposte sul mercato: una ottagonale e una rettangolare. Octagon è per la spiaggia libera: viene portato dai bagnanti, è più leggero di un telo da mare ed è di dimensioni contenute. Il modello Sbs rettangolare, invece, si presta meglio alle aree organizzate degli stabilimenti balneari.
Il "Safe Beach Space" (con copyright in quasi 200 Paesi) è stato collaudato di recente a La Caletta e nei giorni scorsi anche alla Cinta di San Teodoro. È stato pensato per le spiagge, libere o attrezzate, ma potrebbe essere utilizzato anche nei parchi e in altri spazi pubblici. «C’è un altro aspetto da sottolineare – chiude Gianluca Langiu –: il kit può essere personalizzato. Con il nome di un’azienda, un logo, un disegno. Il prezzo? Meno di 25 euro».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ora la svolta decisiva: dopo il via libera dell’Inail e dell’Istituto superiore della Sanità, il kit è entrato in produzione e dalla prossima settimana si potrà acquistare. «I primi 8mila picchetti, realizzati da un’azienda di Bergamo che aveva chiuso per l’emergenza Covid, sono arrivati – annuncia Gianluca Langiu –. E una ditta di Grosseto sta per mandarci i nastri. Tutto verrà messo in una sacchetta (peso complessivo: 600 grammi) che ci si potrà portare al mare». Velocissimi i tempi di installazione: un minuto.
Ma come si deve fare per ottenere il kit? «Attraverso il sito www.safebeachspace.com, sulla nostra pagina fb, oppure (a breve comunicheremo l’attivazione delle vendite) sul portale ecommerce di Andrea Camponovo. Lui è l’ideatore de proprietario di Ilico.it e ci ha chiamati subito per distribuire il prodotto una volta entrato in produzione. Sempre lui – prosegue Langiu – potrà consegnare il kit da spiaggia direttamente a casa. Ma chi lo vorrà potrà ritirarlo negli ilico points (le edicole)».
La società creata da Gian Luca Langiu e Salvatore Piredda, è stata contattata di recente da concessionari e operatori turistici delle coste italiane. Tutti interessati ad avere il Safe Beach Space. «Sì, siamo già nella fase delle pre-ordinazioni e c’è anche chi ci ha chiesto i kit con l’intenzione di noleggiarli».
Intanto nel nord Sardegna sono stati diversi i comuni che hanno elencato le regole sul distanziamento da rispettare in spiaggia. E hanno sistemato una cartellonistica con la quale si invitano i bagnanti a organizzarsi in spazi da dieci metri quadrati «condividendo e approvando, in pratica, la soluzione che abbiamo proposto. Tra questi comuni, ci sono anche San Teodoro, Budoni, Porto San Paolo e Golfo Aranci».
Sono due le soluzioni studiate dall’ideatore e ora proposte sul mercato: una ottagonale e una rettangolare. Octagon è per la spiaggia libera: viene portato dai bagnanti, è più leggero di un telo da mare ed è di dimensioni contenute. Il modello Sbs rettangolare, invece, si presta meglio alle aree organizzate degli stabilimenti balneari.
Il "Safe Beach Space" (con copyright in quasi 200 Paesi) è stato collaudato di recente a La Caletta e nei giorni scorsi anche alla Cinta di San Teodoro. È stato pensato per le spiagge, libere o attrezzate, ma potrebbe essere utilizzato anche nei parchi e in altri spazi pubblici. «C’è un altro aspetto da sottolineare – chiude Gianluca Langiu –: il kit può essere personalizzato. Con il nome di un’azienda, un logo, un disegno. Il prezzo? Meno di 25 euro».
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