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Nuovo vertice per salvare l’ospedale Mastino

Nuovo vertice per salvare l’ospedale Mastino

BOSA. La situazione della carenza di personale nell’ospedale Mastino, con ripercussioni possibili sul Pronto soccorso e altri servizi, ha già messo in allarme da qualche giorno gli amministratori...

11 luglio 2020
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BOSA. La situazione della carenza di personale nell’ospedale Mastino, con ripercussioni possibili sul Pronto soccorso e altri servizi, ha già messo in allarme da qualche giorno gli amministratori locali e le forze sindacali. Finita la massima emergenza Covid 19, infatti, non solo alcuni servizi non sono stati riattivati, ma la carenza di rianimatori ha fatto emergere la possibilità che non possa essere garantito il servizio di Pronto soccorso, in una struttura di “zona disagiata” lontana dai principali ospedali dell’isola, nell’arco delle 24 ore per l’intera settimana. Per lunedì 13 luglio il sindaco di Bosa Piero Franco Casula ha chiesto e ottenuto dal presidente della Unione dei Comuni della Planargia la convocazione di una assemblea straordinaria «per affrontare l’emergenza che sta attraversando l’ospedale di Bosa, con tutti i servizi sanitari», considerato che c’è anche da fare fronte a questioni ancora aperte nel poliambulatori e nei servizi territoriali. Alla riunione sono stati invitati il presidente della giunta regionale Christian Solinas, l’assessore alla sanità Mario Nieddu, il commissario dell’Ats Giorgio Steri, tutti i sindaci del territorio ed i rappresentanti sindacali. (al.fa.)



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