Sei ragazzi denunciati per un furto in parrocchia
di Sergio Secci
La Caletta, avevano rubato la borsetta di una fedele. Due sono minorenni Subito individuati dai carabinieri grazie alla videosorveglianza e ai testimoni
12 luglio 2020
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SINISCOLA. In trasferta da un centro dell’interno dell’isola non soltanto per trascorrere una giornata al mare, ma anche per compiere un raid nella chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna di Fatima. Approfittando di un attimo di disattenzione di una donna che aveva lasciato una borsa incustodita su un banco della chiesa, un gruppo di ragazzi se ne è impossessato utilizzando poi i soldi contenuti al suo interno per effettuare alcune spese in vari locali commerciali della frazione balneare.
Sei giovani, di cui due minorenni, pensavano di averla ormai fatta franca addebitando le spese della trasferta in Baronia alla povera donna, ma non avevano però fatto i conti con le telecamere di sicurezza della zona e le testimonianze di alcune persone che hanno permesso ai carabinieri della stazione di Siniscola di rintracciarli e identificarli. I giovani arrivai in mattinata a La Caletta, avevano deciso di assistere alla funzione religiosa che si celebra ogni giorno nella parrocchia di La Caletta.
Tutto è successo subito dopo la messa, quando la chiesa si era svuotata e c’erano solo alcune donne che disinfettavano i banchi. «Non mi sono accorto di quanto accaduto perché in quel momento mi trovavo all’interno della sacrestia» dice il parroco don Michele Pittalis. Fatto sta che uno dei ragazzi avrebbe approfittato di un attimo di distrazione dell’ignara vittima per trafugarle una borsa contenente del denaro ma anche documenti e vari effetti personali. Soltanto più tardi la donna si è accorta della sparizione della borsa e pensando ad un furto, si è recata in caserma per sporgere denuncia. Le indagini hanno consentito in breve tempo ai militari di risalire quasi subito all’individuazione del gruppetto e ricostruire successivamente il loro percorso all’interno della frazione turistica. Sono stati sentiti diversi testimoni che hanno confermato la loro presenza nella chiesa parrocchiale e il resto lo ha fatto l’acquisizione di varie immagini di videosorveglianza e il tracciamento delle spese fatte in alcuni esercizi commerciali di La Caletta stessa che hanno permesso di ottenere i necessari riscontri per denunciare i quattro maggiorenni al tribunale di Nuoro mentre per gli altri due ragazzi le pratiche sono state inviate al tribunale per i minorenni di Sassari. Tutti loro dovranno adesso rispondere del reato di furto aggravato.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Sei giovani, di cui due minorenni, pensavano di averla ormai fatta franca addebitando le spese della trasferta in Baronia alla povera donna, ma non avevano però fatto i conti con le telecamere di sicurezza della zona e le testimonianze di alcune persone che hanno permesso ai carabinieri della stazione di Siniscola di rintracciarli e identificarli. I giovani arrivai in mattinata a La Caletta, avevano deciso di assistere alla funzione religiosa che si celebra ogni giorno nella parrocchia di La Caletta.
Tutto è successo subito dopo la messa, quando la chiesa si era svuotata e c’erano solo alcune donne che disinfettavano i banchi. «Non mi sono accorto di quanto accaduto perché in quel momento mi trovavo all’interno della sacrestia» dice il parroco don Michele Pittalis. Fatto sta che uno dei ragazzi avrebbe approfittato di un attimo di distrazione dell’ignara vittima per trafugarle una borsa contenente del denaro ma anche documenti e vari effetti personali. Soltanto più tardi la donna si è accorta della sparizione della borsa e pensando ad un furto, si è recata in caserma per sporgere denuncia. Le indagini hanno consentito in breve tempo ai militari di risalire quasi subito all’individuazione del gruppetto e ricostruire successivamente il loro percorso all’interno della frazione turistica. Sono stati sentiti diversi testimoni che hanno confermato la loro presenza nella chiesa parrocchiale e il resto lo ha fatto l’acquisizione di varie immagini di videosorveglianza e il tracciamento delle spese fatte in alcuni esercizi commerciali di La Caletta stessa che hanno permesso di ottenere i necessari riscontri per denunciare i quattro maggiorenni al tribunale di Nuoro mentre per gli altri due ragazzi le pratiche sono state inviate al tribunale per i minorenni di Sassari. Tutti loro dovranno adesso rispondere del reato di furto aggravato.
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