La Nuova Sardegna

Nuoro

Chiuse le vie d’accesso a Cala Mariolu

Chiuse le vie d’accesso a Cala Mariolu

Baunei, polemico con la Regione il sindaco vieta l’ingresso dal mare e dall’interno

15 luglio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





BAUNEI. Il sindaco ordina che «la cala di Mariolu (Ispuligedenie) venga interdetta all’accesso da mare e da terra». Questa è la risposta netta, e senza spazi di mediazione, contenuta nell’ultima ordinanza del sindaco baunese Salvatore Cabras, che deve essere letta come una “risposta” alla determinazione regionale dello scorso fine settimana. Che secondo gli amministratori locali consente, con autorizzazione, agli operatori turistici portuali e anche ai diportisti di Cala Gonone di installare un corridoio di lancio a Cala Mariolu. Da sottolineare che questa conosciutissima cala baunese è ancora chiusa all’approdo, considerato che il pontile non ha avuto il rinnovo del collaudo.

Le prove di carico da parte di una ditta specializzata, sono state effettuate lo scorso 29 giugno (anche per quanto riguarda l’approdo alla Grotta del Fico) e per Mariolu: fino allo scorso fine settimana si attendeva che le relazioni e i verbali venissero presentate alla Capitaneria di porto di Olbia.

Ieri nessuno ha violato l’ultima ordinanza sindacale sull’interdizione totale (via mare e via terra) a cala Mariolu. Sui social media, intanto, tantissimi i post favorevoli alla presa di posizione del Comune di Baunei in questa nuova battaglia. «Una giunta regionale – ha detto il primo cittadino del paese del nord Ogliastra – è chiamata a governare con equità e imparzialità, oltre i vessilli di partito e di contrada. Abbiamo chiesto, a questo proposito, con una nostra interrogazione (Corrias è anche consigliere regionale, ndr) quali siano le intenzioni di questo centrodestra al governo in materia di linee guida sui Piani di utilizzo dei litorali».

Ma c’è di più, perché Corrias ha sottolineato un passaggio importante. «La costa di Baunei – è il suo pensiero, condiviso dalla maggioranza che guida – è tale perché i baunesi, da sempre, per storia e per cultura, ne hanno garantito la tenuta, gestendo al meglio questo patrimonio inestimabile. La nostra amministrazione comunale sta conducendo da dieci anni un percorso virtuoso, volto a garantire la sostenibilità ecologica ed economica di ogni azione, politica e istituzionale. Non consentiremo a nessuno di diminuirne la portata. Non consentiremo a nessuno di sporcare il mare più bello d’Italia». (l.cu.)

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative