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Tutto pronto per la proclamazione del pecorino da Guinness

LOCULI. Conto alla rovescia a Loculi dove domenica potrebbe essere certificato che il pecorino prodotto in piazza a maggio 2019 è il più grande mai realizzato nel mondo. Il “Gigante del Cedrino” è...

16 luglio 2020
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LOCULI. Conto alla rovescia a Loculi dove domenica potrebbe essere certificato che il pecorino prodotto in piazza a maggio 2019 è il più grande mai realizzato nel mondo. Il “Gigante del Cedrino” è stato realizzato con 4500 litri di latte: l’idea è del Comune in collaborazione con la società Primore design&comunicazione, e il sostegno della Coldiretti Nuoro Ogliastra. I 4.500 litri di latte provenivano dalla cooperativa La Rinascita di Onifai presieduta da Francesco Succu e diretta da Salvatore Saggia, dove conferiscono i pastori dei cinque Comuni della bassa Baronia: oltre Onifai, Loculi, Orosei, Irgoli e Galtellì. A trasformarli nel “Gigante del Cedrino”, ci hanno pensato 50 pastori guidati dai mastri casari Pietro Deledda e Luigi Costa, attraverso l’utilizzo di 33 calderoni di rame. Le procedure, durate quattro ore, sono state verbalizzate dal notaio Alessio Sanna di Nuoro. Per realizzare il pecorino da record (almeno così si spera), è stata utilizzata una forma in legno progettata da Anna Pitzalis della Primore Design&Comunicazione di Orroli e realizzata dalla falegnameria Ligas di Nurri, di 165 centimetri di diametro e 60 centimetri di altezza.

A Loculi, domenica alle 18.30, è atteso il giudice della Commissione Guinness World Record Lorenzo Veltri. Dovrà certificare che “Il Gigante del Cedrino”, ha superato Ascoli Piceno, da dieci anni detentore del record, con un pecorino da 534,7 chili.

«Un record-simbolo per la Sardegna che abbiamo sponsorizzato fin dall’inizio sostenendo l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Loculi - dice il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis -. Per noi ha un valore particolare, visto il ruolo che la pastorizia, soprattutto nel centro Sardegna, rappresenta non solo dal punto di vista economico ma anche sociale, culturale ed identitario».



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