La Nuova Sardegna

NUORO. Hanno dichiarato lo stato di agitazione, i sindacati dei dipendenti di È Comune. Raggiunta nelle scorse settimane la firma sull’accordo per la stabilizzazione di otto precari, infatti, i sindacati aspettavano che la società fissasse un incontro per discutere anche di un altro punto che sta molto a cuore ai rappresentanti dei lavoratori: il passaggio di sedici dipendenti da part-time a full-time.

Ma finora, nonostante le richieste ripetute e sollecitate in più occasioni, l’incontro non è stato fissato. E per questo motivo, dunque, i tre rappresentanti di Cgil-Fp, Fit-Cisl e Cisal-Fiadel, rispettivamente Pierpaolo Arghittu, Luigi Sedda e Luciano Carroni, hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale di È Comune. E non escludono ulteriori forme di mobilitazione per riuscire a far valere le ragioni dei lavoratori e salvaguardare i loro diritti.

Alla società, i tre rappresentanti sindacali, chiedono di portare a tempo pieno i lavoratori part-time, di dare applicazione al principio di priorità, per il passaggio a tempo indeterminato dei lavoratori a contratto a tempo determinato, e di definire un adeguato ed equilibrato carico di lavoro. È già in programma un sit-in per la giornata di giovedì 24 luglio, alle 11.30 e sino alle 13.30 davanti alla sede del Comune, in via dante.

L’obiettivo della protesta, spiegano i tre rappresentanti sindacali, è quello «di migliorare assetti e funzionalità organizzative, di dare trasparenti ed efficaci, strumenti indispensabili per dotare la nostra città di un servizio di qualità, come quello di superare insieme , anche dal punto di vista finanziario e di abbattimento dei costi».