La Nuova Sardegna

Nuoro

Galtellì, ricco programma di eventi per l’estate

Galtellì, ricco programma di eventi per l’estate

“Sa domo e sos Marras” ospita le storie di don Franceschino Guiso Gallisai e degli Shardana

18 luglio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





GALTELLÌ. Al via l’estate galtellinese, nel museo etnografico “sa Domo e sos Marras”, con due eventi speciali: le storie di don Franceschino Guiso Gallisai e degli Shardana. Nella prima serata è stata presentata la “Ballata di don Franceschino”, interpretata da Leena Galte con la collaborazione del musicista svizzero Marino Maillard e scritta dal giornalista Antonio Rojch. Nonostante il distanziamento sociale del post Covid, il museo ha potuto ospitare un folto pubblico dopo mesi di pausa forzata.

La ballata ripercorre le vicende della famiglia Guiso Gallisai, che tra l’800 e il 900 ha trasformato con l’industria e l’energia elettrica l’economia di Nuoro e della Baronia. Le vicende degli Shardana sono state raccontate, con rigore storico, dall’archeologo Giovanni Ugas che ha ripercorso l’avventura dei popoli del mare, guidati dagli uomini provenienti dalla Sardegna nuragica.

Oggi l’evento “La via dell’anima, ritrovarsi finalmente a casa”, percorso sensoriale di Nelly Payano, con l’intervento della poetessa Alessandra Sorcinelli. Sarà illustrato il progetto del movimento nazionale contro la violenza sulle donne. Seguiranno gli altri eventi, promossi dall’associazione Pro loco e dal Comune di Galtellì: concerto di Enzo Favata nella Cattedrale medioevale di San Pietro, la rassegna baroniese dei piccoli suonatori di organetto, a cura di Giampaolo Piredda, spettacolo “Omaggio alla donna” di Bocheteatro, Etno Art, arte e artigianato con artisti locali e accademici nazionali, manifestazione “Illustri sconosciuti”, pittori e artisti si raccontano con Giovanni Nieddu, Il cammino di Efix, performance teatrale con l’intervento di un interprete nazionale, “L’arte e l’artista”: Sofia Pisu racconta Maria Lai, “Teatrino della Baronia”, con i burattini del museo etnografico di Galtellì e con l’attore romano Gianni Silano.

«Questi eventi rappresentano un’occasione per valorizzare non soltanto la cultura e l’identità del paese, ma anche per riscoprire la storia e le potenzialità del nostro territorio – ha detto Vincenzo Gallus, assessore comunale alla Cultura – a partire dal patrimonio archeologico che è rimasto da secoli abbandonato e neppure censito. Come amministrazione comunale puntiamo a un’operazione di recupero e di valorizzazione».(a.m.)

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative