La Nuova Sardegna

Nuoro

ARITZO 

Il Mandrolisai si rianima relax in mezzo ai boschi

di Giovanni Melis
Il Mandrolisai si rianima relax in mezzo ai boschi

ARITZO. Iniziano ad arrivare i primi turisti nella Barbagia di Belvì, duramente colpita dalle problematiche create dal coronavirus. Pochi gli stranieri in questo angolo di Sardegna, dove alcune...

20 luglio 2020
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ARITZO. Iniziano ad arrivare i primi turisti nella Barbagia di Belvì, duramente colpita dalle problematiche create dal coronavirus. Pochi gli stranieri in questo angolo di Sardegna, dove alcune strutture tentano di ripartire dopo il blocco imposto dalle ragioni sanitarie. Ad Aritzo iniziano ad arrivare i primi turisti. L'attrattiva data dalla montagna, l'appeal di strutture storiche e di livello come l'Hotel sa Muvara e altre, continuano a far presa sui visitatori. «Le strutture sono tutte aperte - spiega il sindaco Gualtiero Mameli - e questo è un buon segnale. Confidiamo nell'arrivo dei vacanzieri di tutta l'isola, perché la montagna merita e assicura un soggiorno ristoratore e rilassante». Il doversi riorganizzare è imperativo: rispettare i protocolli sanitari e adeguarsi ad un tempo che sembra in via di schiarita; l'emergenza sanitaria sembra ormai alle spalle, ma nessuno vuole abbassare la guardia. Certo è che la montagna è uno dei pochi posti che riesce ad assicurare distanziamento e cautele. Le recenti aperture della Regione, potrebbero dare una mano ai comuni, anche per l'organizzazione di eventi estivi. Come la sagra della Carapigna ad agosto o gli eventi culturali legati al circuito dei musei. Si lavora anche a Belvì e Tonara, dove gli alberghi locali si preparano a ricevere quella fetta di vacanzieri che vorrà scappare dalla canicola estiva della città e trovare un poco di refrigerio tra i boschi del Gennargentu. A Desulo si cerca di incentivare il turismo esperienziale, con le escursioni verso le maggiori vette dell'isola, oppure verso i gli antichi ovili situati nella zona di s'Arena. Passeggiate a piedi ed in bici, trekking a cavallo dal maneggio di s'Arena, uniti alla buona cucina costituiscono il biglietto da visita per il paese. Che si sta arricchendo di una nuova struttura, la fattoria didattica Pindoro, che si candida ad essere una grande attrattiva per coloro che sceglieranno il paese di Montanaru per le proprie vacanze.

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