La Nuova Sardegna

Nuoro

«Per il Costantino impegno comune»

di Paolo Maurizio Sechi
«Per il Costantino impegno comune»

Macomer, Forum e minoranza chiedono di riaprire il cinema «Intervengano l’Unione del Marghine e la Regione»

24 luglio 2020
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MACOMER. Lo storico cineteatro Costantino ha chiuso nel 2015, importante presidio culturale per tanti anni del centro Sardegna e attualmente ancora una delle migliori strutture dell'isola, e da tempo si parla di una acquisizione da parte di un ente pubblico in quanto la proprietà non è più in grado di gestire la struttura. L'ultima proposta, presentata durante una conferenza stampa, è del Forum per la rinascita di Macomer e di Uniamoci per Macomer, la lista di opposizione totalmente dimissionaria da mesi dal consiglio comunale. A loro parere la riapertura della struttura rappresenterebbe un importante inversione di rotta per tutto il Marghine, considerata anche l'emergenza sanitaria che consentirebbe alle scuole, con le nuove direttive ministeriali, di utilizzare nuovi spazi per l'apprendimento alternativo alle aule come gli ampi locali del teatro che, nonostante la chiusura, è rimasto perfettamente agibile in quanto ristrutturato prima della chiusura con nuove poltroncine e impianto audio dolby surround. Alla conferenza stampa, all'ingresso del “Costantino” sono intervenuti per il Forum Giuseppe Ledda, Francesco Mossa e Tanina Mele e per Uniamoci per Macomer gli ex consiglieri comunali Maria Luisa Muzzu, Aldo Demontis, Riccardo Uda e Rita Atzori. «Rivolgiamo un appello alle rappresentanze istituzionali del Marghine, alle forze politiche, alle organizzazioni di categoria ed agli enti ed associazioni operanti nel territorio nel settore culturale - affermano gli esponenti dell'associazione e della lista civica - affinché si metta in campo un impegno comune per la riapertura del cineteatro. Questo obiettivo ci sembra conseguibile attraverso una iniziativa rivolta alla Regione per finanziare, come avvenute per altre realtà, l'acquisizione del cineteatro da parte di un soggetto pubblico, definendone contestualmente un progetto gestionale». Recentemente il comune di Paulilatino ha ricevuto un importante finanziamento regionale per l'acquisizione del bel teatro Grazia Deledda. «Riteniamo che un ruolo importante possa averlo l'Unione dei comuni del Marghine considerata la valenza territoriale del progetto che, se attuato, rappresenterebbe un importante segnale di rilancio per l'intero territorio. È imprescindibile il coinvolgimento di tutti gli “attori” che hanno un ruolo nella promozione della cultura: scuole, associazioni ed enti culturali affinché possano nascere nuove iniziative che consentano il maggiore utilizzo della struttura con conseguenti ricadute sul piano economico e occupazionale».

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