La Nuova Sardegna

NUORO. Con la riapertura della piscina di Farcana e il caldo intenso delle ultime settimane il monte Ortobene continua a essere una delle mete preferite dai nuoresi, che a tutte le ore del giorno in auto, a piedi o in bicicletta raggiungono il parco o semplicemente si inoltrano per i sentieri più noti, a cominciare dal famoso 101. Accade però che la strada che porta sino alla vetta della montagna, la provinciale 42, non è mai stata così male in arnese, specie nei primi chilometri e in particolare subito dopo la chiesa della Solitudine, dove inoltre risiedono numerose famiglie. Auto, bici e moto sono costrette a fare lo slalom tra buche sempre più evidenti e pericolose. Quello che si chiedono un po’ tutti è perché nessuno sia ancora intervenuto. Ora però potrebbe essere la volta buona per un intervento di riparazione, in attesa che il Comune mette in atto il progetto, del quale si parla da qualche anno, di realizzare una pista ciclabile accanto alle normali corsie stradali. Alcuni giorni fa infatti la Provincia, ente proprietario della strada, ha affidato la sp 42 a titolo di cessione temporanea all’amministrazione comunale, appunto per consentire la realizzazione della pista ciclabile.

I tempi però non saranno rapidissimi e nel frattempo le buche resteranno a far compagnia a chi transita nella strada. Interpellato dalla Nuova, l’amministratore straordinario della Provincia Costantino Tidu dice che l’ente è pronto a intervenire, riparando le buche e riasfaltando i tratti in condizioni più precarie. «È sufficiente che l’amministrazione comunale ci indichi i punti in cui intervenire e noi lo faremo», dice Tidu. È intenzione del Comune realizzare un corridoio pedonale per le bici accanto alle corsie per le auto sino al bivio con la strada comunale all’altezza della fonte di Sa ’e Lodè. Da qui la provinciale 42 avrebbe un senso unico in salita con accanto la ciclabile, e così la strada comunale, ma in senso contrario, cioè dal parco sino alla fonte di Sa ’e Lodè.