Cala Luna, nuova disfida tra Baunei e Dorgali
di Giusy Ferreli
Fancello: le carte attestano che “Ilune” è nostra. Replica Corrias: contano gli ultimi rilievi catastali
27 luglio 2020
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BAUNEI. Dopo la disfida su Cala Mariolu, vinta da Baunei che continuerà a gestire l’ormeggio nella spiaggia a numero chiuso, si apre un altro incandescente fronte con Dorgali. La tenzone trai due comuni confinanti si sposta ora su Cala Luna. La sindaca dorgalese Maria Itria Fancello, all’indomani della vittoria dei cugini ogliastrini, ha visto bene di rilanciare la sfida pubblicando sulla sua pagina Facebook alcuni documenti (del 1845) che attesterebbero come la proprietà di Ilune sia del suo comune. Documenti accompagnati da una lunga chiosa sulla sua capacità di leggere le carte.
«Non sono una filosofa né una letterata, parlo poco e scrivo poco, evito le polemiche inutili, ma so leggere le carte» scrive Fancello. L’ironia rivolta al sindaco d Baunei Salvatore Corrias, insegnante di lettere prestato anche al Consiglio regionale, non è stata apprezzata dal suo collega che, a sua volta non risparmia l’affondo.
«Siamo sempre pronti al dialogo e collaborazione: perché è nelle nostre corde dialogare e perché dobbiamo condividere con Dorgali e Urzulei il piano di gestione del Sic, strumento fondamentale per il territorio – dice Corrias che aggiunge – noi ci siamo dotati di strumenti di regolamentazione della fruizione della costa, da mare e da terra, mentre loro volevano l’anticipata occupazione sul pontile di Cala Luna con la gestione del corridoio di lancio per gli operatori di Gonone».
Corrias prosegue l’attacco: «Noi, da letterati sappiamo interpretare filologicamente i documenti e non ci atteniamo alle carte del 1845. Ciò che conta sono gli ultimi rilievi catastali che assegnano la giurisdizione e la proprietà dello zoccolo di roccia sul quale poggia il pontile di Cala Luna a Baunei». Quello stesso pontile per il quale Dorgali ha chiesto l’anticipata occupazione.
«Stante il fatto che da 3 anni è vigente il nostro Pul, che contempla la concessione demaniale ad una società di Baunei, quest’azione è stata interpretata come una provocazione che abbiamo rispedito al mittente. Siamo pronti – conclude Corrias – a rispondere seriamente a interlocutori seri».
«Non sono una filosofa né una letterata, parlo poco e scrivo poco, evito le polemiche inutili, ma so leggere le carte» scrive Fancello. L’ironia rivolta al sindaco d Baunei Salvatore Corrias, insegnante di lettere prestato anche al Consiglio regionale, non è stata apprezzata dal suo collega che, a sua volta non risparmia l’affondo.
«Siamo sempre pronti al dialogo e collaborazione: perché è nelle nostre corde dialogare e perché dobbiamo condividere con Dorgali e Urzulei il piano di gestione del Sic, strumento fondamentale per il territorio – dice Corrias che aggiunge – noi ci siamo dotati di strumenti di regolamentazione della fruizione della costa, da mare e da terra, mentre loro volevano l’anticipata occupazione sul pontile di Cala Luna con la gestione del corridoio di lancio per gli operatori di Gonone».
Corrias prosegue l’attacco: «Noi, da letterati sappiamo interpretare filologicamente i documenti e non ci atteniamo alle carte del 1845. Ciò che conta sono gli ultimi rilievi catastali che assegnano la giurisdizione e la proprietà dello zoccolo di roccia sul quale poggia il pontile di Cala Luna a Baunei». Quello stesso pontile per il quale Dorgali ha chiesto l’anticipata occupazione.
«Stante il fatto che da 3 anni è vigente il nostro Pul, che contempla la concessione demaniale ad una società di Baunei, quest’azione è stata interpretata come una provocazione che abbiamo rispedito al mittente. Siamo pronti – conclude Corrias – a rispondere seriamente a interlocutori seri».