La Nuova Sardegna

Nuoro

Gavoi reagisce con forza agli attentati

di Michela Columbu
Gavoi reagisce con forza agli attentati

Danilo Garau (Avis): la solidarietà è la forza della nostra comunità. Giorgio Lai: necessaria una riflessione collettiva

29 luglio 2020
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GAVOI. Parte da un’azione concreta di promozione del paese la risposta di Gavoi agli attentati degli ultimi giorni. Lunedì infatti erano ospiti del paese due blogger, Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, ideatrici di Cicliste per caso, un progetto di promozione del cicloturismo nelle cui tappe si parla di emancipazione femminile. Da qui, e dalle immagini dell’incontro che parlano di progettualità e di sviluppo, si tenta di dare una risposta a quella che è stata une vera e propria escalation di violenza, con ultimo l’incendio al deposito di copertoni che indirettamente ha interessato tutta la comunità, e non solo la famiglia proprietaria dell’area interessata dal rogo, per via della colonna di fumo nero che si è diffusa a tutto il paese.

Così «dalla forza di un paese che può dare tanto si deve ripartire dopo questi fatti che sicuramente sconvolgono e invitano a una profonda riflessione – commenta Danilo Garau, presidente dell’associazione Avis locale –. L’esempio può partire proprio dalla grande solidarietà di cui è testimone la nostra associazione ogni volta che chiama a raccolta i donatori. Abbiamo numeri che arrivano le 180 donazioni annuali, una grande solidarietà, che come comunità sappiamo dimostrare con fatti concreti e reali».

Di solidarietà e di riflessione parla anche Giorgio Lai, attivo nel mondo associazionistico locale che esprime prima di tutto «una grande solidarietà alle vittime di questi fatti criminosi – spiega –, solidarietà che deve partire prima di tutto da una riflessione collettiva. Si deve prima di tutto parlare sempre e coinvolgere tutti in un confronto che ci deve essere anche in presenza di fatti di entità minore, perché quello che è successo è grave e deve portare all’unità che Gavoi ha sempre dimostrato di possedere nei momenti difficili». Riflessione che ha auspicato all’indomani dell’incendio dell’auto in piazza Sant’Antiocru, l’amministrazione comunale guidata da Giovanni Cugusi, che ha commentato come si debba ripartire dal dialogo e dal confronto comunitario e sopratutto dalla bellezza di una comunità che ha lavorato e investito tanto negli anni in termini di cultura e promozione. Con l’incontro di lunedì pomeriggio con le ragazze che promuovono il cicloturismo, si è aggiunto un altro tassello al mosaico di azioni per lo sviluppo economico del paese: «L’incontro – ha spiegato il primo cittadino – ha visto uno scambio di esperienze emozionante e partecipato: racconti e storie di emancipazione tutta gavoese, infatti, sono stati consegnati alle blogger quale testimonianza viva di donne e uomini che resistono in maniera attiva attraverso la partecipazione politica, associazionistica e imprenditoriale ad ogni forma di discriminazione».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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