La Nuova Sardegna

Nuoro

Tentato omicidio in campagna: in cella un altro giovane allevatore di Orani

Al centro il capitano Massimo Meloni, comandante della compagnia di Ottana, e alla sua destra il maresciallo Mirko Granocchia, comandante del nucleo operativo e radiomobile della stessa compagnia
Al centro il capitano Massimo Meloni, comandante della compagnia di Ottana, e alla sua destra il maresciallo Mirko Granocchia, comandante del nucleo operativo e radiomobile della stessa compagnia

Uno dei fucili trovati dai carabinieri di Ottana nel terreno dei fratelli Sedda è quello che sparò contro l'allevatore 40enne

29 luglio 2020
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NUORO. Un allevatore 29enne di Orani, Andrea Sedda, è stato arrestato dai carabinieri di Ottana assieme a colleghi di Nuoro e di Cagliari per il tentativo di omicidio di un altro allevatore, un 40enne di Orani, il 15 marzo 2020 nella campagna di Nuddole. Dalle indagini condotte dai carabinieri di Ottana con il supporto dei tecnici del Ris è emerso che uno dei fucili nascosti nei terreni di Sedda rinvenuti dagli stessi carabinieri durante una serie di controlli, è quello che nel marzo scorso sparò tre colpi contro l'allevatore seduto in auto mancandolo per pochissimo.

Durante il controllo che portò alla scoperta dei fucili, tra cui quello del tentativo di omicidio, venne arrestao il fratello di Andrea Sedda, Angelo, perché i carabinieri lo sorpresero mentre cercava di nascondere due fucili in mezzo ai cespugli nel terreno confinante che non era di loro proprietà. Si accertò poi che tra la vittima e i Sedda c'erano vecchie ruggini giudiziarie e un più recente dissidio su alcuni pascoli nel possesso della vittima che interessavano ai Sedda.

Angelo Sedda è tuttora agli arresti domiciliari a Orani mentre Andrea Sedda è stato portato nel carcere di Bad'e Carros. La misura di custodia cautelare è stata firmata dalla Gip del tribunale di Nuoro Teresa Castagna su richiesta del pm Giorgio Bocciarelli

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