La Nuova Sardegna

Nuoro

Cede la botola in soffitta, precipita bimbo di tre anni

di Lamberto Cugudda
Cede la botola in soffitta, precipita bimbo di tre anni

Tortolì, ora è ricoverato all’ospedale Brotzu con una sospetta frattura cranica La prognosi è ancora riservata. Vive in Lazio con la madre di origini sarde

30 luglio 2020
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TORTOLÌ. È ricoverato in Chirurgia pediatrica, all’ospedale Brotzu di Cagliari il bambino di tre anni che ieri mattina, intorno alle 9,30, è caduto, battendo con violenza la testa, da poco più di tre metri d’altezza dalla botola di un soppalco in casa dei nonni, dove sta trascorrendo un periodo di vacanza insieme ai genitori (che risiedono ad Anzio, nel Lazio, la mamma è originaria di Tortolì). Il piccolo è stato trasportato nel nosocomio del capoluogo con un elicottero dell’Areus. Il bambino, che poco dopo l’arrivo è stato sottoposto a Tac e tutta un’altra serie di esami, avrebbe riportato una frattura cranica e un piccolo versamento. I medici si sono riservati la prognosi. Intorno alle 19 erano in programma un’altra Tac e diversi esami, ma nulla è stato possibile apprendere sull’esito. Il bambino è sempre stato sveglio e le sue condizioni sono monitorate in maniera costante dai sanitari del Brotzu, che stanno valutando in che modo intervenire.

L’incidente nel caseggiato dei nonni materni, che si trova fra la via Ogliastra e la via Campania (nella zona dietro l’ex Hotel Victoria), è avvenuto intorno alle 9.30 del mattino. Come è stato raccontato da un parente, il piccolo era voluto salire, insieme al padre, su un soppalco, a poco più di tre metri d’altezza. Proprio per evitare problemi, l’uomo aveva chiuso per bene una botola. Ma il bambino, forse durante un gioco, mentre il padre era girato un attimo, senza rendersene conto avrebbe spostato unmeccanismo dalla botola.

Il piccolo è stato immediatamente soccorso dal padre, dalla madre e dai nonni, che hanno allertato il 118. Una volta sul posto gli operatori sanitari giunti con un’autoambulanza hanno richiesto l’intervento di un elicottero dell’Areus per il trasporto urgente all’ospedale Brotzu. Il mezzo è atterrato nel campo di calcio del quartiere Zinnias e ha trasportato il piccolo ferito all’ospedale di Cagliari.

Quello di ieri è il secondo incidente in pochi giorni che vede protagonista un bambino fra le mura domestiche. 25 giorni fa, in pieno centro, un bambino di origini pakistane di quattro anni era precipitato dal balcone al secondo piano battendo il capo dopo un volo di tre metri. Trasportato prima all’ospedale di Lanusei e poi in elicottero al Brotzu, dopo essere stato alcuni giorni in coma, si è salvato. È stato dimesso nove giorni dopo il ricovero.

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