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Nuoro

Protesta per i parcheggi aperti dalle 9 del mattino al lido di Orrì

Protesta per i parcheggi aperti dalle 9 del mattino al lido di Orrì

TORTOLÌ. Mai come in questo periodo il litorale di Orrì è stato oggetto di diatribe fra operatori di chioschi bar, Comune, e proprietari di terreni. È il caso della zona delle Piscinette, dove l’avvo...

30 luglio 2020
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TORTOLÌ. Mai come in questo periodo il litorale di Orrì è stato oggetto di diatribe fra operatori di chioschi bar, Comune, e proprietari di terreni. È il caso della zona delle Piscinette, dove l’avvocato Daniele Murru, che tutela gli interessi delle sorelle Vercammen, proprietarie di 19 ettari, ha inviato una nuova lettera al sindaco Cannas (precisando che le precedenti di venerdì 24 e lunedì non hanno avuto riscontro) sempre con la richiesta di un incontro. Con la disponibilità a trovare un accordo con il titolare di una concessione balneare.

Sul tema parcheggi, contro l’amministrazione comunale, interviene Paolo Ferreli, titolare dello storico “Orrì beach bar”, nella seconda spiaggia. «Che logica ha – dice – che si vincoli il parcheggio nello sterrato, qui nella seconda spiaggia del litorale di Orrì, la più frequentata, dalle ore 9 fino alle 20? Venerdì mattina è stato aperto alle 9.20, e in fila, ad attendere sotto il sole, c’erano circa 50 auto. Mi pare scandaloso». Ferreli chiede come sia possibile che in quel terreno si adottino orari così rigidi. «Conosco centinaia di persone – rimarca – anziani, coppie con bimbi di pochi mesi, che vengono al mare molto presto. E che non possono parcheggiare nel terreno in oggetto (i residenti, con un abbonamento che costa 20 euro, possono parcheggiare fino al 15 settembre, ndr) e devono attendere i comodi di chi apre il cancello. O riproverato se ritarda di qualche minuto rispetto alla chiusura delle 20». Ancora l’imprenditore: «Quest’anno è stato aperto con forte ritardo, visto che è fruibile soltanto da pochi giorni. È una storia infinita quella dei parcheggi a Orrì. Preferivo quando non c’era la passerella e si poteva parcheggiare in tutti e due i lati della strada. Ma come al solito le belle parole dei nostri amministratori vanno letteralmente in fumo». (l.cu.)

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