La Nuova Sardegna

Nuoro

Forte mareggiata cancella la spiaggia di Porto Frailis

di Lamberto Cugudda
Forte mareggiata cancella la spiaggia di Porto Frailis

Arbatax, portati alla luce sassi e scogli fin sotto l’insenatura dell’hotel La Bitta Il sindaco: «È importante intervenire per salvaguardare le nostre coste»

01 settembre 2020
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ARBATAX. Una forte mareggiata di scirocco dal tardo pomeriggio di sabato e fino a tutta domenica ha investito la baia di Porto Frailis. Il risultato è quello già noto: le ondate che hanno portato via tanta sabbia hanno fatto ritornare alla luce massi e piccoli scogli. Questo soprattutto nella parte terminale dell’arenile, in direzione nord-est, proprio sotto le scale della postazione del bagnino dell’hotel La Bitta, fin oltre il termine della concessione demaniale dello stesso albergo, in direzione camping Telis. Dopo la pioggia della nottata di domenica e della mattinata di ieri, nel pomeriggio, però, la situazione, non appena il mare si è calmato, è andata gradualmente migliorando. Non è possibile evitare che le forti sciroccate (vento da nord-est), che entrano diritte nella baia, possano continuare a “cancellare” e a ricreare parti di spiaggia lungo il litorale. A spiegarlo in maniera molto chiara è il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas, per il quale l’ erosione delle coste e la trasformazione delle spiagge è diventato un problema che andrebbe affrontato con grande impegno. «Come ben si sa – afferma il capo dell’esecutivo comunale – si tratta di fenomeni naturali che con una certa ciclicità investono soprattutto la bella e conosciuta spiaggia della baia di Porto Frailis. Circa sei anni fa, pochi mesi dopo essere stato eletto al primo mandato, viste anche le richieste di alcuni operatori della zona, insieme ad alcuni assessori ci recammo a Cagliari, in Regione, per verificare se poteva essere fatto qualcosa. La risposta fu molto chiara: non si può intervenire e occorre attendere il ripascimento naturale. Cioè aspettare che le mareggiate di scirocco, come sempre avvenuto “risistemino” la spiaggia della baia». A parere del primo cittadino, magari, la prossima mareggiata «porterà tantissima sabbia proprio nella zona terminale sotto l’Hotel La Bitta, dove è stata tolta in questi giorni, ricreando, come accaduto più volte anche negli ultimi anni, una continua spiaggia fino agli scogli della parte iniziale del camping Telis».

Fra l’altro, poco meno di due anni e mezzo fa, proprio la baia di Porto Frailis figurava fra le 19 spiagge sarde a maggiore rischio erosione. Circa cinque anni fa, inoltre, venne presentata una novità proprio contro l’erosione delle coste, con l’ “aspiratore salva-spiagge”. Allora venne spiegato che si tratta di una tecnologia usata per la Costa Concordia: una sorta di aspiratore marino per dragare i fondali e salvare dall’erosione le spiagge della Sardegna. Ma anche un sistema per ripulire e rilanciare porti e porticcioli. L’azienda toscana che l’ha messo a punto, citò alcuni esempi sardi, elencando le località che potrebbero avvantaggiarsi di queste tecnologie: fra queste il Poetto, Porto Frailis e la costa di Buggerru.

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