La Nuova Sardegna

Nuoro

Oliena, dal ponte di Oloè via la videosorveglianza

di Nino Muggianu
Oliena, dal ponte di Oloè via la videosorveglianza

Le telecamere monitoravano i movimenti della struttura durante la chiusura Ma non si parla più della struttura di Papalope, utile per le aziende della zona

01 settembre 2020
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OLIENA. Via anche l’ultimo segnale che riportava alla lunghissima chiusura del ponte di Oloè. I giorni scorsi una équipe di tecnici ha rimosso l’impianto di video sorveglianza che era stato voluto dalla Provincia di Nuoro per monitorare tutti i movimenti che si verificavano lungo il tratto di ponte ancora chiuso al traffico.

Adesso, a distanza di sette mesi dalla riapertura, l’impianto di videosorveglianza non serve più per cui ne è stata decisa la rimozione. Il controllo video era l’ultimo ricordo della lunghissima telenovela che è andata in onda su quelle frequenze e che ha fatto "appassionare" migliaia di cittadini , in primis quelli di Oliena. Rimane lì, in ricordo indelebile e come monito, il mazzo di fiori nel punto dove era morto il poliziotto Luca Tanzi, per il crollo di una parte del ponte mentre assieme ai suoi colleghi svolgeva il suo servizio in aiuto ai cittadini. Era il 18 novembre 2013, e sulla Sardegna si era abbattuto il ciclone Cleopatra.

Dal giorno della riapertura del ponte, dopo una breve cerimonia, svoltasi senza enfasi e senza fanfare, il traffico scorre regolarmente senza alcun problema. Adesso, le aspettative e le attese sono rivolte verso l’attraversamento di Papalope. Opera, assieme ad alcuni lavori sulle strade del territorio, giù state realizzate, che di recente è stata sollecitata tramite una interrogazione, dalle consigliere Gianfranca Salis e Manuela Maricosu del gruppo Oliena in comune.

«Anche Papalope non è dimenticato. Naturalmente dopo l’apertura del ponte di Oloè la cosa ha avuto un rallentamento ma da parte nostra rimane una delle questioni da risolvere». Il ponte di Papalope, dovrebbe essere realizzato perché ritenuto importante soprattutto per le aziende agro-pastorali del territorio. Il sindaco Sebastiano Congiu ha garantito che l’amministrazione non lo ha dimenticato. Ma, riperto Oloè, di Papalope non si parla più.

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