La Nuova Sardegna

Nuoro

Lapia (M5s): «Caos vaccini, un esposto in Procura»

di Sergio Secci
Lapia (M5s): «Caos vaccini, un esposto in Procura»

Siniscola, mamme sul piede di guerra, attendono il medico per oltre un’ora Il caso del Poliambulatorio finirà anche al vaglio del ministero della Salute

02 settembre 2020
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SINISCOLA. Si preannuncia un esposto in Procura per i disservizi sanitari all’ospedaletto di Siniscola. Ieri mattina alcune mamme si sono presentate con i propri figli per le vaccinazioni e dopo una lunga attesa sono andate via perché il medico che doveva occuparsi di loro non c’era. Ad annunciare un ricorso ai magistrati è la deputata dei 5 stelle Mara Lapia. «Speravo che le segnalazioni sui disservizi all’ufficio di Igiene pubblica di Siniscola appartenessero al passato – dice –. Ho invece verificato di persona, con sconcerto e indignazione, che le criticità permangono e in particolare sul fronte della vaccinazioni». Ieri mattina, infatti, Mara Lapia si è presentata al poliambulatorio. «Mamme e neonati erano in fila dalle 8 su appuntamento, ma dopo un’attesa di due ore all’esterno dell’edificio sono andati via perché il medico non si è visto. Sempre oggi – prosegue Lapia – ho saputo che la Assl di Nuoro ha disposto la sospensione delle sedute vaccinali sino al 12 settembre». Dopo l’intervento dello scorso anno e le segnalazioni dei genitori dei piccoli della Baronia la Lapia, dunque, torna sulla vicenda e preannuncia un esposto in Procura e un’interrogazione al ministro della Salute Roberto Speranza. «Questa situazione – denuncia la parlamentare pentastellata – ha dell’incredibile e riguarda i soggetti più fragili come i neonati. Ho ricevuto diverse segnalazioni sui ritardi accumulati nella somministrazione dei vaccini obbligatori e la mancata vaccinazione per quelli facoltativi. La direttrice della Assl, Grazia Cattina, e l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, nonostante i proclami e le promesse fatti nel corso dell’ultima visita alla struttura sanitaria, non sono riusciti a trovare una soluzione: il medico vaccinatore non è presente in loco. Si fissano gli appuntamenti con personale che arriva da Nuoro ma capita, come è successo oggi che il medico non si presenti senza che le famiglie vengano tempestivamente informate». La deputata chiederà alla magistratura di indagare sulle reiterate sospensioni di un servizio fondamentale per la salute pubblica, interruzione che tra l’altro, provoca forte apprensione tra i genitori e a pagare dazio per la mancanza del medico vaccinatore in Baronia sono anche i lavoratori costretti a sobbarcarsi una trasferta nel capoluogo barbaricino . Ma la vicenda dell’Igiene pubblica Siniscolese finirà anche al vaglio del Ministero. «È mia intenzione – conclude Lapia – sottoporre all’attenzione del ministro Speranza le condizioni in cui versa un servizio fondamentale per l’intera collettività che paga lo scotto di una gestione pessima da parte dei vertici dell’Ats che non è riuscita neanche ad assicurare la presenza di un medico igienista al poliambulatorio. Resto in attesa di sapere quale alibi si tireranno fuori per giustificare un tale disastro».

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