La Nuova Sardegna

Nuoro

Tortolì proroga il servizio di salvamento a mare

di Lamberto Cugudda
Tortolì proroga il servizio di salvamento a mare

Fondi del Comune e della Regione per la vigilanza nelle spiagge fino al 15  Cattari: «Grande il lavoro e la professionalità dei bagnini dell’Alpherat Regulus» 

02 settembre 2020
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TORTOLÌ. Grazie a un intervento del Comune il servizio di salvamento a mare organizzato in cinque spiagge del litorale di Tortolì, che sarebbe dovuto terminare l’ultimo giorno di agosto, potrà andare avanti fino a metà mese. È di pochi giorni fa la notizia di un ulteriore finanziamento dalla Regione che ha inserito la cittadina fra i 36 centri isolani che otterranno fondi per un totale di 351mila euro da destinare al servizio. Tortolì, che ha attivato il salvamento a mare dal primo luglio, riceverà 5mila euro. La giunta guidata dal sindaco Massimo Cannas, lunedì ha approvato una variazione di bilancio di 4mila euro di fondi comunali che permette l’estensione dell’indispensabile presidio svolto dall’associazione locale di volontari della Protezione civile, Alpherat Regulus (presieduta da Paolo Tedone, che ha come vice il figlio Alessio) nelle spiagge a maggior carico antropico e insignite, per il sesto anno consecutivo della Bandiera Blu: Cea, Foxi Lioni, Orrì, Muscì (Il Golfetto, parte finale del litorale) Porto Frailis e La Capannina (in riva di ponente ad Arbatax).

«Il Comune – precisano gli amministratori cittadini – è inoltre beneficiario di un ulteriore finanziamento regionale di 5mila euro per attività di salvamento a mare». L’assessore comunale all’Ambiente, Walter Cattari, parla «di prosecuzione di un servizio di grandissima rilevanza, che viene portato avanti, come avviene da circa quindici anni, con grande professionalità, dai bagnini dell’associazione di volontari». Come è stato sottolineato ancora dall’esecutivo «i presidi si aggiungono alle numerose concessioni autorizzate già presenti nel litorale che svolgono un indispensabile servizio per la sicurezza dei bagnanti».

Basti pensare al bilancio del primo mese di attività dei nove bagnini che fanno capo all’Alpherat Regulus e che operano durante la stagione, rendendo le spiagge di tutto il litorale più sicure, che ha riportato il segno positivo non avendo registrato alcun salvamento a mare. La stagione è stata caratterizzata da altri tipi di interventi che hanno visto impegnati gli operatori.

Giusto in chiusura di stagione, esattamente sabato scorso, nella baia di Porto Frailis interessata dalla forte sciroccata con grandi onde e risacca, una bagnina dell’associazione, insieme ad alcuni surfisti, hanno trattato in salvo una donna e la figlia di 12 anni.

Adesso, con l’arrivo dei nuovi finanziamenti, l’Alpherat Regulus continuerà a mettere in campo i suoi nove bagnini che, ogni giorno, con regolari turni, dalle ore 9 fino alle 19, fino a martedì 15, saranno impegnati nelle cinque spiagge indicate dal Comune per effettuare l’importante servizio di salvamento a mare.

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