La Nuova Sardegna

Nuoro

Assl autonoma, il plauso dei sindaci

di Giusy Ferreli
Assl autonoma, il plauso dei sindaci

Lanusei, i primi cittadini del territorio approvano la riforma della sanità

03 settembre 2020
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LANUSEI. Insieme alla ricostituzione della Provincia più piccola d’Italia, la resurrezione della Assl di Lanusei, con un proprio budget e l’autonomia gestionale, era una delle colonne portanti della piattaforma rivendicativa dell’Ogliastra. La votazione della (contro) riforma della Sanità approvata martedì sera dall’assemblea regionale ha restituito al territorio la propria azienda sanitaria e le reazioni sono tutte, o quasi, di segno positivo. «Penso sia un ottimo risultato. Certo – commenta Davide Burchi, sindaco di Lanusei e presidente della conferenza sociosanitaria – avrei preferito che anche il personale potesse essere delegato come competenze alla aziende locali ma complessivamente si restituisce pari dignità rispetto agli altri territori. Tuttavia non ci si deve illudere che, per incanto cessino i problemi. Anzi, ora bisogna lavorare il doppio per superare emergenza covid e le altre criticità sanitarie, a partire dalla carenza d’organico».

«È da considerarsi la vittoria di un territorio in mobilitazione permanente: un tassello importante per la qualità del servizio sanitario in Ogliastra. Non l’unico ma certamente tra i più rilevanti» sottolinea Roberto Uda, vice presidente della conferenza e sindaco di Loceri. Sulla stessa lunghezza d’onda il primo cittadino di Tortolì Massimo Cannas. «Un obiettivo molto importante richiesto dai sindaci e dal territorio. Rassicura e garantisce i servizi sanitari e ospedalieri in Ogliastra. Questo risultato – dichiara Cannas – fa ben sperare anche sulla reintroduzione della provincia Ogliastra precondizione per il mantenimento di alcuni servizi pubblici non divisibili».

Tra chi plaude all’approvazione c’è il comitato “Giù le mani dall'Ogliastra”. «Con la riforma sanitaria appena approvata dal Consiglio regionale – si legge nella pagina Facebook – si compie un primo passo verso il superamento delle enormi criticità, chiusura e trasferimento di reparti, perdita di servizi sanitari, riduzione degli organici e liste d’attesa lunghissime». Per l’unico consigliere regionale, il dem Salvatore Corrias, che ha votato contro si rischia di creare un altro colosso dai piedi d’argilla alla stregua di quello varato dallo scorso esecutivo regionale a fronte delle Assl che sono dei “nanetti”. «Aspettiamo con fiducia di vedere come va il tentativo di riportare la sanità nei territori. Vigileremo – fa sapere Corrias – perché l'operazione vada a buon fine e perché non diventi oggetto di una cattiva amministrazione». La ricostituzione della Assl di Lanusei, che il 15 agosto ha visto le dimissioni del direttore Andrea Marras il quale sarà sostituito da un commissario, sarà al centro dell’assemblea dei sindaci convocata informalmente per domani pomeriggio a Lanusei

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