La Nuova Sardegna

Nuoro

A 218 chilometri l’ora lungo la Carlo Felice: patente ritirata

di Simonetta Selloni
A 218 chilometri l’ora lungo la Carlo Felice: patente ritirata

50enne di Porto Torres fermato dalla Polstrada di Macomer Il “record” al bivio di Siligo. Un altro correva “solo” a 161

04 settembre 2020
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NUORO. Fa quasi tenerezza, Gianni Morandi, quando nel 1962 cantava «Andavo a 100 all’ora per trovar la bimba mia», se lo si mette a confronto con i mancati piloti di Formula 1 che su macchine monstre affrontano la Carlo Felice volando. Solo che ogni tanto il telelaser li riporta bruscamente ruote a terra, per mantenercele a lungo: è il caso del signore, un 50enne di Porto Torres, che il 31 agosto sfrecciava lungo la Statale 131, direzione Sassari, altezza bivio di Siligo, alla contenuta (per un aereo) velocità di 218 chilometri orari. E d’altronde sotto il sedere aveva una Bmw serie 7: quando si dice il mezzo. Sbagliato il luogo: in quel tratto di strada – come in tutta la Statale 131, fatti salvi 70 chilometri ma verso Cagliari) – il limite è di 90 chilometri orari. Uno scarto di appena 128 chilometri.

Aplomb britannico, non c’è che dire. «Nulla da dichiarare», ha detto prima di firmare il verbale lungo quanto un canto della Divina Commedia agli agenti della Polizia stradale di Macomer. I poliziotti, impegnati nei servizi di controllo per il controesodo, vedendo avvicinarsi quel missile devono aver per qualche istante pensato di trovarsi su una pista di corse, soprattutto quando si sono poi resi conto della velocità alla quale si è fermato lo strumento. Il signore in questione ha consegnato la patente e dovrà sicuramente tenere d’occhio la posta, visto che tra breve gli sarà comunicata l’entità della supermulta e il periodo di sospensione della patente che deciderà la Prefettura. Per intenderci, stando al Codice della strada, aver superato di oltre 60 chilometri il limite imposto per il tratto di strada nel quale ci si esercita come nemmeno Hamilton, comporta il pagamento di una multa compresa tra 828 e 3.313 euro, con la sospensione della patente dai sei ai 12 mesi.

Sul podio del club degli automobilisti dissennati, e non c’è da essere buonisti perché chi percorre le strade a quella velocità oltre che mettere a repentaglio la propria vita è un pericolo per tutti gli altri, c’è però anche un altro tale, un signore di Sorgono, che, stesso tratto, correva a 161 chilometri orari. Stessa sorte del primatista: ritiro della patente cui seguirà congrua sospensione, e supermulta in arrivo.

Il piede pesante però, lo hanno avuto in tanti, nei giorni compresi tra il 31 agosto e il due settembre. La Polstrada di Nuoro, coordinata dal dirigente Leo Testa, con il telelaser ha accertato quindici violazioni al codice della strada per eccesso di velocità. Cinque violazioni nella giornata del 31 agosto, con il ritiro di quattro patenti, mentre il due settembre i superautisti sono stati dieci. A sei di loro è stata ritirata la patente, andavano tutti oltre 140 chilometri l’ora. Sono tutti sardi.

Stessa procedura per tutti: qualcuno ha debolmente provato a dire qualcosa, ma difficile contestare un rilievo di quel genere. Vengono i brividi a pensare che c’è stato chi ha anche filmato il contachilometri a 220 all’ora, prima di una drammatica uscita fuori strada lungo la A1: lo scorso anno erano morti falciati dalle altre auto, due giovani amici di Modena. Altro che andare a 100 all’ora.

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