La Nuova Sardegna

Nuoro

Scontro in galleria: muore una 74enne

di Kety Sanna
Scontro in galleria: muore una 74enne

Auto tampona un furgone: Marcella Sotgiu è deceduta sul colpo. Grave la figlia ora ricoverata al San Francesco

08 settembre 2020
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Ancora sangue e tanto dolore sulle strade del Nuorese. A poco più di 12 ore dall’incidente mortale che ha colpito la comunità di Lula, ieri mattina una nuova tragedia si è consumata alle porte della città. Un sorpasso in galleria, poi lo schianto di un’auto contro un furgone è costato la vita a Marcella Sotgiu, 74 anni originaria di Perfugas ma residente a Tempio. La donna che intorno alle 9,30 percorreva la statale 131 Dcn in direzione Nuoro a bordo di una Mercedes guidata dal figlio, è morta sul colpo. L’impatto, violentissimo, è avvenuto poco dopo l’ingresso del secondo tunnel all’altezza della zona industriale di Pratosardo, prima dello svincolo per il capoluogo. La vittima occupava il sedile passeggero, a fianco del figlio Emanuel Columbano, 46 anni, che alla guida della vettura è rimasto illeso. Nel sedile posteriore, anche la figlia Giovanna, 43 anni, ora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale San Francesco con un trauma cranico.

Da una prima ricostruzione sembrerebbe che la Mercedes, a bordo della quale viaggiava la famiglia di imprenditori di Tempio, molto nota in Gallura, abbia tentato il sorpasso del camion che procedeva a bassa velocità all’interno della galleria. L’estremo tentativo di schivare il furgone della ditta “Piredda Traslochi” di Olbia, trovato all’improvviso lungo la carreggiata, si è rivelato vano. In un attimo all’interno della gola di cemento che passa sotto l’ingresso della città, si è scatenato l’inferno. Il cofano anteriore della Mercedes si è conficcato contro la sponda posteriore del furgone. L’auto, letteralmente scoperchiata, ha iniziato a sbandare contro le pareti di cemento armato, e rigirandosi su se stessa, ha finito la sua corsa in senso opposto a quello di marcia. Il furgone, invece, si è fermato quasi subito, andando a sbattere contro il muro. Attimi terribili, infinitamente lunghi che si sono congelati prima della tragica realtà. Il titolare della ditta, Roberto Piredda, alla guida del camion, e un suo operaio sono scesi dal mezzo per prestare soccorso.

Qualche metro più avanti Emanuel Columbano non si dava pace davanti al corpo senza vita della madre, adagiata sul sedile della Mercedes ormai tutta accartocciata. E su quello posteriore, la sorella Giovanna, ferita gravemente.

Pochi minuti dopo al chilometro 51 della 131 Dcn, si è scatenato un via vai di ambulanze, auto della polizia stradale, squadre dei vigili del fuoco, in una corsa contro il tempo per cercare di limitare i danni della tragedia. Gli agenti della polstrada, guidati dal comandante Leo Testa, hanno svolto i rilievi per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente e regolato il traffico sulla Statale che per diverse ore è stata chiusa in un senso di marcia, per permettere il regolare svolgimento delle attività di soccorso. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza le vetture, hanno staccato le batterie della Mercedes e del furgone per evitare che partisse un corto circuito. Gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Marcella Sotgiu, e dopo aver prestato le prime cure alla figlia ferita, l’hanno trasportata a tutta velocità al San Francesco. In un’altra ambulanza, il figlio Emanuel, arrivato all’ospedale in stato di shock.

La circolazione sulla 131 Dcn è ripresa regolarmente solo intorno alle 14, quando la salma della 74enne è stata trasferita nella camera mortuaria del San Francesco, dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria e quando il carro attrezzi dell’Anas ha rimosso i mezzi danneggiati. Solo allora al chilometro 51 della 131 Dcn è tornata la “normalità”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative