La Nuova Sardegna

NUORO. Dopo tre anni intensi e ricchi di operazioni e successi sul territorio ma anche di volti e bei ricordi personali, il comandante provinciale dei carabinieri, Franco Di Pietro, ieri mattina ha salutato Nuoro e il suo territorio con affetto e un’ammissione sincera: «Questa – dice – è una provincia assolutamente unica nel suo genere, nella sua essenza. Qui ho davvero avuto la possibilità di imparare tantissime cose, ho conosciuto un’Arma dei carabinieri molto legata al territorio e con una forte presenza dei carabinieri: su cento comuni, settantotto hanno una caserma. Questi tre anni qui, per me, sono stati un vero battito d’ali».

Di questi tre anni ricchissimi trascorsi nel Nuorese, il colonnello Di Pietro, porterà con sè tante immagini e operazioni – dalla risoluzione di delitti complicati al sequestro di mega piantagioni di droga e interruzioni di importanti traffici di stupefacenti in tutto il territorio – ma preferisce non citarne nessuna, in modo specifico, per non fare torto alle altre. Perché ognuna, in fondo, ha avuto la sua importanza, soprattutto all’interno, spiega, di «una provincia complessa, grande, dispersiva e mal collegata».

Il colonnello Di Pietro, nei prossimi giorni, comincerà dunque una nuova avventura lavorativa nella Capitale: prenderà servizio a Roma, nella sede del comando generale dell’Arma, e si occuperà del settore personale. Un ruolo e incarico prestigioso, al comando centrale, quindi, ma anche profondamente diverso da quello che finora ha ricoperto nel territorio barbaricino, tra indagini e operazioni. A Nuoro, invece, nei prossimi giorni, alla caserma di Sant’Onofrio arriverà il nuovo comandante provinciale dei carabinieri: è il colonnello Massimo Cucchini, 51 anni, friulano, reduce da un periodo di missione all’estero. (v.g.)