La Nuova Sardegna

Nuoro

«No al voto referendario nel caseggiato scolastico»

di Mauro Piredda
«No al voto referendario nel caseggiato scolastico»

Focolaio Covid: 7 positivi al virus. Appello del sindaco Farris al prefetto Rotondi «Ora teniamo la calma, ad agosto abbiamo avuto il boom di presenze turistiche»

10 settembre 2020
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SINISCOLA. Mentre l’amministrazione di uno dei centri più popolosi e frequentati del versante tirrenico inizia a tracciare un bilancio del mese più importante della stagione turistica ancora in corso, arrivano, con il caput anni, i primi dati sulla diffusione del contagio Covid a Siniscola.

Sono sette, attualmente, i cittadini positivi al coronavirus e una trentina in tutto le persone in quarantena. Il dato parziale parrebbe circoscritto, anche se sarebbe impreciso fissarlo a tali proporzioni in assenza di tamponi somministrati a tappeto. «Di questi sette – afferma il sindaco Gian Luigi Farris – sei appartengono allo stesso gruppo familiare».

Da qui l’invito a stare prudenti ma senza cedere ad allarmismi. «Le persone interessate, alle quali va la nostra vicinanza, sono in isolamento e non è stato necessario il ricovero», aggiunge il primo cittadino. Ma c’è un legame con la stagione turistica? «Si sapeva che eravamo a rischio, qui a Siniscola abbiamo avuto numeri importanti. Io posso tranquillamente affermare che un agosto come questo, in quanto a presenze, non lo ricordo. Possiamo dire che abbiamo pagato la penale ma, pur avendo paura, rifaremmo la campagna promozionale che ha avuto successo». Farris sostiene di sposare «la linea del presidente Solinas in merito ai tamponi per le persone in arrivo». Di diverso avviso sulle discoteche, che lo stesso Solinas ha decretato di mantenere aperte a pochi giorni dal ferragosto: «Io le avrei tenute chiuse, non ci si può non assembrare in luoghi come quelli». E se la stagione turistica sta per terminare, l’inizio del nuovo anno scolastico è questione di giorni. «Chiedo al Prefetto Rotondi di non tenere la consultazione referendaria nei caseggiati scolastici. In alternativa la riapertura deve slittare».

E per il trasporto pubblico? E per la mensa scolastica? «L’assessora Bulla sta definendo il tutto con il servizio di Pubblica istruzione, garantiremo la massima sicurezza». Le misure annunciate sono state sintetizzate nell’ordinanza emessa ieri: «sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico»; «distanza interpersonale di almeno un metro» e «obbligo di mascherina anche all’aperto, negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti».

Misura, quest’ultima, che almeno per ora non riguarda l'intera giornata ma solo la fascia oraria dalle 18 alle 6.

Per quanto riguarda gli eventi religiosi già oggi ci sarà la regolamentazione della funzione che prevede il passaggio di testimone tra don Orunesu e don Tuvone alla presenza del vescovo: «Non ci sarà nessun rinfresco, i fedeli dovranno stare distanziati e protetti. Io stesso – afferma Farris – farò il mio intervento dal sagrato». Il sindaco scommette sulle buone abitudini della cittadinanza: «Ho visto come si sono comportati i miei compaesani fin dalla fase 1. Li ringrazio, ma non dobbiamo abbassare la guardia e con l'ordinanza appena emessa abbiamo voluto mettere nero su bianco quelli che devono essere i nostri doveri in questo momento delicato».

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