Stop alle vaccinazioni il sindaco Soddu scrive alla Regione
di Valeria Gianoglio
Il primo cittadino ha chiesto all’assessore soluzioni rapide «Un servizio essenziale, anche per la ripartenza a scuola»
10 settembre 2020
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NUORO. «Stamattina ho inviato una lettera all’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, in merito alla chiusura dell’ambulatorio di Igiene pubblica di via Trieste, alle prese con una grave carenza di personale a causa dell’emergenza Covid19. Un servizio essenziale per i cittadini che in questi giorni si trovano impossibilitati a far vaccinare i propri figli. Anche in considerazione dell’imminente apertura delle scuole, ho chiesto all’assessore di trovare una rapida soluzione che consenta la ripresa del regolare svolgimento del servizio».
Non ha perso tempo, il sindaco Andrea Soddu: alla notizia dello stop alle vaccinazioni obbligatorie per i bambini – che, stando ai comunicati dell’Assl dovrebbe durare quantomeno fino alla prossima settimana – ha preso carta e penna e ha mandato una lettera a Cagliari, all’indirizzo dell’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu.
Le proteste dei genitori da giorni, del resto, stavano cercando invano soprattutto soluzioni. Ma da Siniscola a Orosei, e poi anche a Nuoro, nessuno di loro aveva trovato nemmeno risposte. Solo porte sbarrate e cartelli dal messaggio molto chiaro: “Chiuso”. Chiuso il servizio nei poliambulatori territoriali, chiuso anche quello dell’ambulatorio di Igiene e sanità pubblica del capoluogo barbaricino, in via Trieste 80. «E ora come si fa? Come faccio a far fare le vaccinazioni obbligatorie a mio figlio?» si chiedeva martedì mattina un genitore nuorese, davanti al portone chiuso di via Trieste.
E le stesse domande, nei giorni precedenti, erano arrivate ai giornali anche da altri centri della provincia, come Orosei e Siniscola. Il problema, a quanto pare, sta anche nell’organico: nella mancanza di medici e personale sufficiente per gestire sia l’emergenza legata al Covid, sia l’attività ordinaria delle vaccinazioni obbligatorie, per i neonati ma anche per i bambini in età scolare.
Un bel problema che va risolto in modo veloce, come chiede il sindaco Soddu nella lettera inviata all’assessore Nieddu.
Il problema vaccinazioni, infatti, tocca anche tanti bambini che si apprestano a riprendere la scuola. Oltre alla questione della salvaguardia della salute, la mancata regolarizzazione dei vaccini per i bambini sino a 6 anni, comporta la decadenza dall’iscrizione: in altri termini non possono accedere agli asili e alle scuole materne. Per le famiglie degli alunni dai 6 a 16 anni, invece, è prevista una sanzione dai 100 ai 500 euro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Non ha perso tempo, il sindaco Andrea Soddu: alla notizia dello stop alle vaccinazioni obbligatorie per i bambini – che, stando ai comunicati dell’Assl dovrebbe durare quantomeno fino alla prossima settimana – ha preso carta e penna e ha mandato una lettera a Cagliari, all’indirizzo dell’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu.
Le proteste dei genitori da giorni, del resto, stavano cercando invano soprattutto soluzioni. Ma da Siniscola a Orosei, e poi anche a Nuoro, nessuno di loro aveva trovato nemmeno risposte. Solo porte sbarrate e cartelli dal messaggio molto chiaro: “Chiuso”. Chiuso il servizio nei poliambulatori territoriali, chiuso anche quello dell’ambulatorio di Igiene e sanità pubblica del capoluogo barbaricino, in via Trieste 80. «E ora come si fa? Come faccio a far fare le vaccinazioni obbligatorie a mio figlio?» si chiedeva martedì mattina un genitore nuorese, davanti al portone chiuso di via Trieste.
E le stesse domande, nei giorni precedenti, erano arrivate ai giornali anche da altri centri della provincia, come Orosei e Siniscola. Il problema, a quanto pare, sta anche nell’organico: nella mancanza di medici e personale sufficiente per gestire sia l’emergenza legata al Covid, sia l’attività ordinaria delle vaccinazioni obbligatorie, per i neonati ma anche per i bambini in età scolare.
Un bel problema che va risolto in modo veloce, come chiede il sindaco Soddu nella lettera inviata all’assessore Nieddu.
Il problema vaccinazioni, infatti, tocca anche tanti bambini che si apprestano a riprendere la scuola. Oltre alla questione della salvaguardia della salute, la mancata regolarizzazione dei vaccini per i bambini sino a 6 anni, comporta la decadenza dall’iscrizione: in altri termini non possono accedere agli asili e alle scuole materne. Per le famiglie degli alunni dai 6 a 16 anni, invece, è prevista una sanzione dai 100 ai 500 euro.
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