La Nuova Sardegna

Nuoro

Arbatax, nessun lavoro per Intermare

Arbatax, nessun lavoro per Intermare

L’allarme della Rsu: «La costruzione di due jacket assegnato all’Indonesia»

11 settembre 2020
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ARBATAX. «Lo stabilimento Intermare fabrication yard (Saipem) vede sfumare un’altra commessa per il rilancio». A sostenerlo è la Rsu del sito, che fa riferimento a una recente notizia. «La Saipem – sostiene la rappresentanza sindacale – avrebbe deciso di non assegnare al proprio cantiere di Arbatax la costruzione di due jacket per il progetto Nng Offshore Wind Farm, per i mari del Nord (Canale della Manica francese), ma di spostare anche questa commessa nel lontanissimo sito di Karimun in Indonesia. E questo dopo aver escluso Arbatax dalla partecipazione di progetti come Tortue (22mila tonnellate di manufatti per l’Africa occidentale) e altri 52 Jacket sempre da installare nei Mari del Nord a poca distanza dal sito di costruzione italiano». Per la Rsu del cantiere Saipem, lo stesso è a secco di progetti dal 2015. Ultimo, il varo del jacket di Ivaar Aasen. Dalle indiscrezioni trapelate, parrebbe che l’assegnazione dei lavori al cantiere in Indonesia, già saturo e ormai oltre i limiti della capacità produttiva «possa essere frutto delle scelte del solito manager, che non vedrebbe di buon occhio Arbatax». La Rsu commenta inoltre: «Non ci stupiamo più di certe scelte, oltretutto fatte da manager a fine carriera e in procinto di lasciare Saipem, che preferiscono spostare sistematicamente i progetti delle aree tipicamente servite dallo stabilimento di Arbatax, (West Africa e Mari del Nord) in altri cantieri remoti della Saipem spa. Qualche mese fa la società si sarebbe sfilata da un progetto “last minute” per una committente francese, finito al concorrente Rosetti Marino spa di Ravenna, che si è aggiudicato i lavori, lasciando così all’asciutto ancora una volta il sito sardo». Dopo avere trascorso cinque anni difficili, la Rsu chiede per il 2021 un progetto interessante. «Su questo fronte – rimarca – attendiamo sviluppi concreti dall’esito della visita che il top management della divisione Offshore ha fatto di recente nello stabilimento e durante la quale ha reiterato lodi ed elogi su competenza e professionalità locali. Auspichiamo che alle parole seguano i fatti, e che si dimostri l’importanza e la strategicità che Arbatax riveste per l’azienda. Siamo preoccupati per le recenti scelte – aggiunge la Rsu – che hanno intaccato la capacità del sito Intermare. La riorganizzazione più volte assicurata procede in realtà molto lentamente e di questo passo si rischia di arrivare impreparati ad affrontare i progetti che l’azienda sceglierà di affidarci, a cominciare da Dogger Bank, già previsto per l’estate 2021». (l.cu.)

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