La Nuova Sardegna

Nuoro

l’inchiesta 

I Musina dal gip «Non c’è alcuna associazione a delinquere»

NUORO. «Facevamo solo il nostro lavoro nell’officina, non c’era alcuna associazione a delinquere»: ai due fratelli Musina di Mamoiada sono bastate poche parole, ieri mattina, per concludere le loro...

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NUORO. «Facevamo solo il nostro lavoro nell’officina, non c’era alcuna associazione a delinquere»: ai due fratelli Musina di Mamoiada sono bastate poche parole, ieri mattina, per concludere le loro “dichiarazioni spontanee” davanti al gip Teresa Castagna che nei giorni scorsi aveva disposto la loro custodia cautelare in carcere per l’accusa di associazione a delinquere finalizzata ai «furti d’auto, ricettazioni, riciclaggi di autovetture e frodi alle assicurazioni».

«Non c’è nessuna associazione a delinquere», hanno ribadito, seduti vicini ai loro avvocati: Antonello Musina è difeso dall’avvocato Angelo Magliocchetti, mentre Lorenzo Musina è difeso dall’avvocato Angelo Manconi.

Il gip, al termine degli interrogatori di garanzia, si è riservata di decidere: ha preso tempo, dunque, prima di valutare se confermare o meno la misura cautelare per i due fratelli. Per gli altri sette indagati dell’inchiesta, colpiti da altre misure cautelari, gli interrogatori di garanzia si terranno domani mattina al quarto piano del Palazzo di giustizia. (v.g.)

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