Lanusei, donato un letto per la terapia intensiva
di Giusy Ferreli
Tantissime adesioni alla gara di solidarietà promossa sul web da una giovane donna di Tertenia
15 settembre 2020
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LANUSEI. La grande solidarietà degli ogliastrini si è concretizzata, ancora una volta, in una donazione all’ospedale di Lanusei. Un letto da rianimazione e terapia intensiva di ultimissima generazione, acquistato con i fondi raccolti grazie all’iniziativa lanciata sul web da Michela Gessa durante il lockdown, è arrivato ieri mattina nel reparto ospedaliero guidato dal primario Francesco Loddo.
A marzo nel bel mezzo dell’emergenza Covid 19 l’appello lanciato su Gofundme dalla giovane donna di Tertenia è servito a racimolare circa 20mila euro che sono stati utilizzati per acquistare l’attrezzatura. “Siamo grati a tutti gli ogliastrini per questo gesto di solidarietà” è stato il commento di Loddo che ieri era in corsia con il direttore della Assl Andrea Marras , a ricevere il letto. Gessa, dal canto suo, ha sottolineato la soddisfazione per l’obiettivo raggiunto.
“Quando l'unione fa la forza, tutto è possibile. Grazie a tutti per aver donato, per avermi sostenuta e sopratutto grazie a questi fantastici medici” ha scritto la ragazza nel suo profilo Facebook. Ora all’unità operativa del Nostra signora della Mercede mancano soltanto gli specialistici.
Tamponata temporaneamente l’emergenza organico con l’arrivo in comando temporaneo di due specialisti dal Brotzu si cercano altri medici disposti a lavorare a Lanusei. Con due rianimatori – così almeno è emerso nel corso del’ultima conferenza sociosanitaria convocata la settimana scorsa dal sindaco di Lanusei Davide Burchi – la direzione dell’Assl ogliastrino ha già in corso delle interlocuzioni che potrebbero concretizzarsi a breve con l'arrivo a Lanusei di altri specialisti.
A marzo nel bel mezzo dell’emergenza Covid 19 l’appello lanciato su Gofundme dalla giovane donna di Tertenia è servito a racimolare circa 20mila euro che sono stati utilizzati per acquistare l’attrezzatura. “Siamo grati a tutti gli ogliastrini per questo gesto di solidarietà” è stato il commento di Loddo che ieri era in corsia con il direttore della Assl Andrea Marras , a ricevere il letto. Gessa, dal canto suo, ha sottolineato la soddisfazione per l’obiettivo raggiunto.
“Quando l'unione fa la forza, tutto è possibile. Grazie a tutti per aver donato, per avermi sostenuta e sopratutto grazie a questi fantastici medici” ha scritto la ragazza nel suo profilo Facebook. Ora all’unità operativa del Nostra signora della Mercede mancano soltanto gli specialistici.
Tamponata temporaneamente l’emergenza organico con l’arrivo in comando temporaneo di due specialisti dal Brotzu si cercano altri medici disposti a lavorare a Lanusei. Con due rianimatori – così almeno è emerso nel corso del’ultima conferenza sociosanitaria convocata la settimana scorsa dal sindaco di Lanusei Davide Burchi – la direzione dell’Assl ogliastrino ha già in corso delle interlocuzioni che potrebbero concretizzarsi a breve con l'arrivo a Lanusei di altri specialisti.