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Nelle spiagge domani termina il servizio di salvamento a mare

ARBATAX. Dopo due mesi e mezzo (compresa la proroga degli ultimi quindici giorni) oggi termina il servizio di salvamento a mare nelle cinque spiagge indicate dal Comune per effettuare l’importante...

15 settembre 2020
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ARBATAX. Dopo due mesi e mezzo (compresa la proroga degli ultimi quindici giorni) oggi termina il servizio di salvamento a mare nelle cinque spiagge indicate dal Comune per effettuare l’importante servizio, che è stato effettuato, per l’ennesimo anno, dai bagnini dell’associazione locale di volontari della Protezione civile, Alpherat Regulus (presieduta da Paolo Tedone, che vede come vice il figlio Alessio). Infatti, lo scorso 31 agosto, termine inizialmente fissato per la conclusione dell’importantissimo servizio organizzato in cinque spiagge del litorale, grazie a un intervento del Comune di Tortolì-Arbatax, si è potuto andare avanti fino a questa sera.

La giunta guidata dal sindaco Massimo Cannas, l’ultimo giorno dello scorso mese ha infatti approvato una variazione di bilancio di 4mila euro di fondi comunali che permette l’estensione dell’indispensabile presidio svolto dall’associazione di volontari della Protezione civile, Alpherat Regulus nelle spiagge a maggior carico antropico e insignite, per il sesto anno consecutivo della Bandiera Blu. Si tratta di Cea, Foxi Lioni, Orrì, Muscì (Il Golfetto, parte finale del litorale) Porto Frailis e La Capannina (in riva di ponente ad Arbatax). «Il Comune – hanno precisano gli amministratori cittadini, con in testa il sindaco Massimo Cannas e l’assessore all’Ambiente, Walter Cattari – è inoltre risultato beneficiario di un ulteriore finanziamento regionale di 5mila euro per attività di salvamento a mare»

La Regione ha inserito la cittadina costiera fra i 36 centri isolani che otterranno fondi per un totale di 351mila euro da destinare appunto al servizio di salvamento a mare, dove lo stesso è stato attivato il salvamento dal primo luglio. L’assessore comunale all’Ambiente, Walter Cattari, ha dichiarato che «si è trattato della prosecuzione di un servizio di grandissima rilevanza, che viene portato avanti, come avviene da circa quindici anni, con grande professionalità, dai bagnini dell’associazione di volontari Alpherat Regulus, presieduta da Paolo Tedone».

Come è stato sottolineato ancora una volta dall’esecutivo Cannas «i presidi si aggiungono alle numerose concessioni autorizzate già presenti nel litorale che svolgono un indispensabile servizio per la sicurezza dei bagnanti». (l.cu.)



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